Nave colta da spread in gran tempesta,
Cancella le province, ma lo fardello
Del debito pubblico suo sì alto resta.
Lo pensionato, misero, dorme per terra,
Pel cittadino italico mai è festa;
Sol chi tasse non paga mai non erra:
del latrocinio suo sol ci si rode
Se Ici, Iva ed Irpef ci sotterra.
Lo Governo, certo, lo duca un Prode
Ei risana conti assai sereno,
D’eccesso di rigor tanto è custode
che tassa e poi ritassa, sanza alcun freno.
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