Nel 2022 è previsto il passaggio a un nuovo standard per le frequenze televisive del digitale terrestre. Per questo motivo, molti degli apparecchi posseduti dagli italiani risulteranno obsoleti a partire dal prossimo anno, e sarà necessario l’acquisto di una nuova TV o di un decoder. Il Governo è già intervenuto in aiuto dei cittadini, dapprima con il contributo previsto dalla Legge di Bilancio 2018 e prorogato dalla Manovra 2021, soggetto a limiti di reddito, e adesso con un nuovo bonus legato alla rottamazione.
Il bonus in questione non sarà legato quindi alla dichiarazione ISEE di chi lo richiede ma occorrerà comunque il possesso di determinati requisiti, primo su tutti la rottamazione di un vecchio televisore.
Vediamo quindi cosa serve per richiedere il nuovo Bonus TV 2021 e come ottenerlo
Bonus acqua potabile 2021, via al credito d’imposta 50%: come ottenerlo
Bonus TV 2021: cos’è
Come anticipato in precedenza, il nuovo Bonus TV 2021 è un contributo legato all’acquisto di un nuovo televisore, in grado di accedere alle nuove frequenze del digitale terrestre che verranno attivate entro il 20 giugno 2022, mentre le precedenti frequenze utilizzate per le trasmissioni televisive verranno destinate al 5G.
Il Bonus viene erogato sotto forma di sconto direttamente all’acquisto del nuovo apparecchio, nella misura del 20% sul prezzo dell’apparecchio e fino a un massimo di 100 euro.
Bonus TV 2021: requisiti
Una delle caratteristiche importanti del bonus è che questo è legato alla rottamazione di un vecchio apparecchio TV. L’apparecchio deve essere stato acquistato prima del 22 dicembre 2018 e non deve essere compatibile con il nuovo standard del digitale terrestre. Non sono previsti limiti di reddito per l’accesso al bonus.
Gli altri due requisiti necessari per la richiesta del bonus sono:
- essere residenti in Italia;
- essere in regola con il pagamento del canone Rai.
A questo proposito, possono accedere al bonus anche i cittadini di età pari o superiore a settantacinque anni, che sono esonerati dal pagamento del canone, presentando un’autocertificazione che attesti l’esenzione.
Bonus TV 2021: come richiederlo
Per ottenere il bonus in questione occorrerà acquistare un nuovo apparecchio consegnando direttamente al rivenditore il vecchio televisore da rottamare. Sarà il rivenditore ad applicare lo sconto del 20% sul nuovo apparecchio nel limite massimo di 100 euro. Al rivenditore che smaltirà il vecchio televisore spetterà poi un credito fiscale di importo pari allo sconto fatto al cliente, da utilizzare in compensazione.
In alternativa è possibile smaltire autonomamente il proprio televisore consegnandolo a una discarica autorizzata. L’addetto del centro di raccolta RAEE dovrà certificare l’avvenuta consegna dell’apparecchio e firmando nell’apposita sezione il modulo per la richiesta del bonus, da presentare poi al rivenditore.
L’elenco dei prodotti idonei per ricevere lo sconto è disponibile nell’apposita sezione del sito del MISE sulla Nuova TV digitale.
Il modulo da consegnare al rivenditore è presente come allegato al Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 5 luglio 2021.
Scarica il modulo in pdf
Bonus TV 2021: cumulabilità
Il bonus può essere riconosciuto una sola volta per ogni utente, che verrà identificato tramite codice fiscale. Tuttavia, il bonus è cumulabile con il bonus TV previsto dalle Legge di bilancio 2018, in favore dei cittadini con ISEE inferiore a 20.000 euro.
In questo caso, però, l’importo del bonus legato all’ISEE verrà ridotto a 30 euro o al minore valore pari al prezzo di vendita, se inferiore.
Bonus TV 2021: quando richiederlo
Il decreto, controfirmato dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale Serie Generale numero 188 del 7 agosto 2021, ed entrerà in vigore dal 23 agosto 2021: a partire da questa data sarà possibile richiedere il bonus mediante il modulo citato in precedenza. Sarà possibile richiedere lo sconto fino al 31 dicembre 2022.
Questa data è tuttavia indicativa. Il fondo destinato a finanziare la misura è di 250 milioni di euro, e a meno che non si intervenga nuovamente con un rifinanziamento, la misura cesserà all’esaurimento del fondo.
Secondo un’analisi Auditel-Ipsos, sono oltre 9 milioni gli apparecchi non compatibili con le nuove frequenze. Per questo motivo il fondo potrebbe esaurirsi presto, e non tutti potranno quindi accedere allo sconto in questione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento