Non ci sarà quindi il secondo semestre di cashback dal 1° luglio al 31 dicembre 2021. Se ne riparlerà a inizio 2022. Questo è quanto messo nero su bianco nel Decreto lavoro varato il 30 giugno in Consiglio dei ministri.
Il premier Mario Draghi, durante il Cdm ha ribadito che “il cashback ha un carattere regressivo ed è destinato ad indirizzare le risorse verso le categorie e le aree del Paese in condizioni economiche migliori” e che la misura “rischia di accentuare la sperequazione tra i redditi favorendo le famiglie più ricche”.
La decisione era stata presa nella serata del 28 giugno, durante la cabina di regia convocata dal premier Draghi per decidere su alcuni temi caldi che avrebbero visto la loro scadenza proprio alla fine di questo mese. Tra questi anche programma Cashback, la misura fortemente voluta dal precedente governo e che adesso si fermerà il 30 giugno con il pagamento delle somme accumulate con i pagamenti delle carte di debito e credito e con il ‘superpremio’ da 1.500 euro ai maggiori utilizzatori. Viene quindi cancellata l’operazione prevista per il secondo semestre dell’anno.
I risparmi ottenuti dalla sospensione per 1,5 miliardi di euro confluiranno nel Fondo per gli interventi in materia di ammortizzatori sociali.
Nulla da temere per chi rientra tra i cittadini che hanno diritto al rimborso, le somme verranno erogate, anche se non il 1° luglio come precedentemente stabilito. Pare che i rimborsi slitteranno e arriveranno entro il mese di novembre.
PagoPa fornisce anche i dati della prima fase, sono circa 6 milioni i cittadini che hanno effettuato il numero minimo di transazioni valide per ricevere il rimborso.
Oltre al rimborso del 10%, arriverà anche l’erogazione del Supercashback, il premio da 1.500 euro previsto per i primi 100mila cittadini che hanno effettuato il maggior numero di transazioni elettroniche. Con l’erogazione di rimborsi e premi si chiuderà dunque la parentesi del Cashback, la cui fine era inizialmente prevista per giugno 2022.
Come potrà ottenere il rimborso chi ne ha diritto? Quando si conosceranno i vincitori del Supercashback? Lo vediamo nei prossimi paragrafi.
Cashback 2021: la guida completa all’utilizzo e ai rimborsi
Cashback: cos’è
Il Cashback è una misura istituita dal governo per favorire l’uso dei pagamenti elettronici, proseguendo con la digitalizzazione del Paese e tentando inoltre di arginare l’evasione fiscale. La misura prevede un rimborso del 10% della somma spesa in un determinato periodo attraverso transazioni effettuate con pagamento elettronico.
L’importo massimo rimborsabile per ogni transazione è di 15 euro, per cui anche se si effettuerà un acquisto superiore a 150 euro, si avrà diritto sempre a 15 euro di rimborso. Il rimborso massimo ottenibile per ogni periodo sarà invece di 150 euro.
Per ottenere il rimborso, in ogni periodo, si dovranno effettuare almeno 50 transazioni con pagamento elettronico.
Cashback 2021: come funziona
Per partecipare al programma Cashback è necessario innanzitutto:
- Essere maggiorenni;
- Risiedere in Italia.
È possibile registrarsi sia attraverso l’app IO, accedendo con credenziali SPID o Carta d’Identità Elettronica (CIE), che, in alternativa, attraverso gli altri sistemi di pagamento forniti dagli Issuer convenzionati. L’elenco è disponibile sul sito dell’app IO.
Per chi si registra sull’app IO è necessario inserire anche:
- Codice Fiscale (acquisito automaticamente se si accede all’app con SPID o CIE);
- I dati dello strumento di pagamento (carta, bancomat, app) con il quale si vuole partecipare al programma;
- Il codice IBAN sul quale verrà accreditato il rimborso.
Le carte e gli strumenti di pagamento validi per il programma Cashback sono:
- carte di credito;
- carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBANCOMAT;
- carte prepagate;
- carte PostePay e BancoPosta;
- le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata (es. le carte legate a un supermercato);
- app di pagamento, come Satispay o BANCOMAT Pay (registrandosi sulle suddette app e non tramite IO).
Gli acquisti validi sono quelli effettuati nei negozi fisici presenti sul territorio italiano. Non saranno validi quindi gli acquisti online.
Cashback con la carta fedeltà del supermercato: come funziona e come attivarlo
Cashback 2021: le fasi del programma
Dopo la fase sperimentale, il 30 giugno si concluderà la prima fase operativa del programma. Di seguito l’elenco di tutte le fasi:
Fasi del Programma | Durata |
Periodo sperimentale (Extra Cashback di Natale) | dall’8 dicembre 2020 al 31 dicembre 2020 |
1° Semestre | dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021 |
2° Semestre (SOSPESO) | dal 1° luglio 2021 al 31 dicembre 2021 |
3° Semestre | dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2022 |
Con lo stop del Cashback al 30 giugno viene sospeso il 2° semestre 2021 del programma.
Cashback: quando e come arrivano i pagamenti
I pagamenti verranno erogati da Consap S.p.A. attraverso un bonifico all’IBAN inserito in fase di registrazione. Occorrerà aver inserito un IBAN intestato alla persona che partecipa al programma.
Tutti i pagamenti del primo semestre slittano. Verranno eseguiti entro novembre 2021.
Cashback: cosa fare in caso di rimborsi errati
Nel caso di rimborso mancato o inesatto, sarà possibile fare reclamo a Consap S.p.A. tramite un apposito modulo online entro 120 giorni dalla chiusura dei periodi di erogazione.
Entro 30 giorni dalla data di ricezione del reclamo, Consap si pronuncerà sull’istanza presentata fornendo chiarimenti circa il respingimento del reclamo o, in caso di accoglimento, provvedendo a erogare la somma dovuta.
Cashback e Supercashback
Il programma Cashback non prevede solo il rimborso percentuale, ma anche un premio di 1.500 euro per i primi 100.000 aderenti che hanno effettuato il numero maggiore di transazioni.
A parità di transazioni, la classifica terrà conto della data nella quale è stata effettuata l’ultima transazione valida. Avrà precedenza in classifica quindi chi ha effettuato le transazioni valide prima del pari merito.
La classifica finale non arriverà il 30 giugno ma saranno necessari alcuni giorni per finalizzare l’elaborazione di tuti i pagamenti e controllare le transazioni sospette dei cosiddetti “furbetti del cashback”. Anche in questo caso il pagamento verrà erogato sull’IBAN che è stato inserito dall’utente.
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