Riduzione dell’Iva per il cibo d’asporto, esenzione dalla prima rata dell’Imu 2021 per gli immobili connessi ad attività turistiche, incentivi auto, proroga ed estensione del superbonus 110%, sono tra le tante misure previste dal testo, presenti anche molte novità per le imprese. Vediamo di seguito alcune delle principali disposizioni fiscali contenute nella manovra.
Legge di Bilancio 2021: disposizioni fiscali
Dal lato delle disposizioni fiscali, si evidenzia la proroga per il periodo d’imposta 2021 dell’esenzione Irpef per i redditi dominicali ed agrari relativamente a terreni di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti nella previdenza agricola. Interessante è la disposizione per l’Iva agevolata sui take away e delivery, ovvero l’Iva ridotta al 10% per il cibo da asporto e la consegna al domicilio.
Altra novità riguarda l’imposta di registro fissa di 200 euro (art. 2, co 4-bis, D.L. 194/2009), che per quest’ anno non verrà applicata agli atti di trasferimento oneroso di terreni e pertinenze, di valore inferiore o uguale a 5.000 euro, qualificati agricoli, e in favore di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali (IAP).
È di 550 euro il nuovo limite per le spese veterinarie ammesse alla detrazione Irpef del 19%, è stato inoltre previsto che fino al 31 dicembre 2022, sono esenti dall’Iva, con riconoscimento del diritto alla detrazione dell’imposta assolta a monte, le cessioni della strumentazione per diagnostica per COVID-19 e le prestazioni di servizi strettamente connesse a essa. Anche le cessioni di vaccini contro il Covid-19 e le prestazioni di servizi connesse a tali vaccini sono esenti Iva, con diritto alla detrazione dell’imposta, dal 20 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2022.
Legge di Bilancio 2021: cosa è previsto per l’Imu e la Tari
Per i pensionati italiani che risiedono all’estero, a partire da quest’anno e per una sola unità immobiliare abitativa, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto è stata prevista:
- la riduzione del 50% dell’Imu;
- la riduzione di due terzi della la tassa sui rifiuti (Tari).
Sempre in tema di Imu, per il 2021 vi sarà l’esenzione della prima rata per le seguenti tipologie di immobili:
- stabilimenti balneari marittimi, lacuali e fluviali, nonché immobili degli stabilimenti termali;
- immobili rientranti nella categoria catastale D/2 e relative pertinenze, immobili degli agriturismi, villaggi turistici, ostelli della gioventù, rifugi di montagna, colonie marine e montane, affittacamere per brevi soggiorni, case vacanze, bed and breakfast, residence e campeggi, a condizione che i relativi soggetti passivi, siano anche gestori delle attività in essi esercitate;
- immobili della categoria catastale D utilizzati da imprese esercenti attività di allestimenti di strutture espositive nell’ambito di fiere o manifestazioni;
- discoteche, sale da ballo, night club e simili, a condizione che i relativi soggetti passivi, siano anche gestori delle attività in essi esercitate.
Legge di Bilancio 2021: incentivi per il rientro in Italia di lavoratori qualificati
Sarà possibile usufruire dell’allungamento temporale del regime fiscale agevolato dei lavoratori impatriati anche per i soggetti che hanno trasferito la residenza in Italia prima dell’anno 2020 e che, alla data del 31 dicembre 2019, risultano beneficiari del regime di favore ordinario previsto dall’articolo 16 del D.Lgs. n. 147/2015.
È possibile estendere per 5 periodi d’imposta il regime di favore, versando un importo pari al 10% o al 5% dei redditi agevolati, secondo il numero di figli minori e in base alla proprietà di un immobile in Italia. Tali disposizioni non si applicano agli sportivi professionisti. Per la definizione della modalità di esercizio dell’opzione sarà necessario un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate.
Legge di Bilancio 2021: cosa cambia per le locazioni
Da quest’anno il regime fiscale delle locazioni brevi (art. 4, commi 2 e 3, del D.L. n. 50/2017) è riconosciuto solo in caso di destinazione alla locazione breve di massimo 4 appartamenti per ciascun periodo di imposta. Negli altri casi l’attività di locazione, da chiunque esercitata, si presume esercitata in forma imprenditoriale.
La disposizione si applica anche per i contratti stipulati tramite soggetti che esercitano attività di intermediazione immobiliare, o che gestiscono portali telematici che mettono in contatto persone che cercano immobili con persone che dispongono di appartamenti da affittare. Sempre per i canoni di locazione, ma in questo caso per gli immobili ad uso non abitativo (art. 28 del Decreto Rilancio), è prevista l’estensione del credito d’imposta per il relativi canoni di locazione.
L’intervento include tra i soggetti beneficiari le agenzie di viaggio e i tour operator, per questi ultimi soggetti e per le imprese turistico-ricettive il credito spetta inoltre fino al 30 aprile 2021, in luogo del termine previsto del 31 dicembre 2020.
Un contributo a fondo perduto, viene introdotto per il 2021, a favore del locatore di immobili siti nei Comuni ad alta tensione abitativa e che siano abitazioni principali del locatario, per la riduzione del contratto di locazione. Il contributo è riconosciuto fino al 50% della riduzione del canone ed entro un limite massimo annuo di 1.200 euro per singolo locatore. Per la concessione del contributo, il locatore è tenuto a comunicare in via telematica la rinegoziazione del canone di locazione all’Agenzia delle Entrate. Anche in questo caso un provvedimento dell’Agenzia dovrà stabilire le modalità operative.
Legge di Bilancio 2021: differite la plastic tax e la sugar tax
Differita al 1° luglio 2021, l’entrata in vigore dell’imposta sui manufatti monouso realizzati con polimeri sintetici, differita anche, ma al 1° gennaio 2022 l’imposta sulle bevande analcoliche contenenti sostanze edulcoranti. Sono stati modificati i soggetti obbligati al pagamento del tributo, includendo anche chi cede le bevande realizzate, per conto suo, da altro soggetto. Sono state attenuate le sanzioni amministrative per il mancato o ritardato pagamento dell’imposta e per la tardiva presentazione della dichiarazione mensile
Legge di Bilancio 2021: Lotteria degli scontrini e Cashback
Anche la lotteria degli scontrini e il cashback sono presenti nella Legge di Bilancio, sull’argomento va segnalata la modifica alla disciplina della lotteria, stabilendo che si potrà partecipare alle estrazioni solo ed esclusivamente per gli acquisti pagati con strumenti di pagamento elettronici (carte di credito, bancomat, ecc.). Sono cosi esclusi dalla lotteria gli acquisti effettuati in contanti.
Relativamente al cashback viene chiarito che i rimborsi attribuiti non concorrono a formare il reddito del percipiente per l’intero ammontare corrisposto nel periodo d’imposta, e non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale.
Cashback 2021: la guida completa
Legge di Bilancio 2021: semplificazioni fiscali
Molte anche le semplificazioni fiscali che vengono previste o prorogate nel testo. Per i contribuenti minori, si allineano le tempistiche di annotazione delle fatture nei registri Iva con quelle previste per la liquidazione dell’imposta. L’obbligo di annotazione nel registro delle fatture emesse potrà essere effettuato entro la fine del mese successivo al trimestre di effettuazione delle operazioni e con riferimento allo stesso mese di effettuazione delle operazioni.
Per le operazioni con l’estero effettuate a partire dal 1° gennaio 2022, i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, sono trasmessi utilizzando il Sistema di Interscambio (SDI) secondo il formato della fattura elettronica e quindi non più attraverso l’esterometro. Nuove sanzioni sono introdotte per l’omessa o errata trasmissione delle operazioni transfrontaliere;
Esteso a tutto il 2021 l’esenzione dall’obbligo di fatturazione elettronica per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria (STS), e viene semplificata la predisposizione e consultazione dei documenti precompilati Iva.
Relativamente al bollo per le fatture elettroniche inviate attraverso il Sistema di interscambio, è obbligato in solido al pagamento dell’imposta, il cedente del bene o il prestatore del servizio anche nel caso in cui il documento è emesso da un soggetto terzo per suo conto.
Modifiche sono previste anche per la memorizzazione e trasmissione telematica corrispettivi, in particolare viene differita al 1° luglio 2021 l’operatività dell’utilizzo dei sistemi evoluti di incasso ai fini dell’obbligo di memorizzazione, e viene introdotto un nuovo quadro sanzionatorio per le violazioni attinenti agli adempimenti correlati alla memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi.
Legge di Bilancio 2021: proroga bonus e nuovi ingressi
Spazio anche a nuovi bonus e proroghe, e tra le principali da segnalare fino al prossimo 31 dicembre 2021 abbiamo:
- il bonus facciate al 90% per gli interventi finalizzati al recupero o restauro della facciata esterna degli edifici esistenti;
- la detrazione Irpef per gli interventi di ristrutturazione edilizia nella misura del 50%;
- l’ecobonus per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari;
- il bonus mobili per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe energetica elevata finalizzati all’arredo dell’immobile. Per il 2021, viene elevato da 10.000 euro a 16.000 euro l’ammontare massimo di spese detraibili;
- il bonus verde per gli interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti.
Viene introdotto per il 2021 un bonus “idrico” di 1.000 euro, per le persone fisiche da utilizzare per sostituire vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto e di apparecchi di rubinetteria sanitaria, soffioni doccia e colonne doccia esistenti con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, su edifici esistenti, parti di edifici esistenti o singole unità immobiliari. Un decreto del ministero dell’ambiente dovrà stabilire per le modalità e i termini per ottenere il bonus.
>>>Legge di bilancio: tutti i nuovi bonus in arrivo nel 2021<<<
Legge di Bilancio 2021: proroga di sei mesi per il Superbonus 110%
Per la maxi detrazione vi è una proroga fino al 30 giugno 2022 (per gli istituti autonomi case popolari fino al 31 dicembre 2022). Il superbonus spetta anche per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2022 per gli interventi effettuati dai condomini, per i quali alla data del 30 giugno 2022 siano stati eseguiti lavori per almeno il 60% dell’intervento.
Gli istituti autonomi case popolari possono usufruire dell’agevolazione per le spese sostenute fino al 30 giugno 2023 se alla data del 31 dicembre 2022 sono stati effettuati lavori per almeno il 60% dell’intervento complessivo. Il superbonus viene in particolare esteso agli interventi per la coibentazione del tetto, agli edifici privi di attestato di prestazione energetica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, agli impianti solari fotovoltaici su strutture pertinenziali agli edifici.
Consulta la Legge n. 178 del 30 dicembre 2020
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