Se anche tu vuoi iniziare la tua carriera nel mondo scuola, ecco una guida completa su che cos’è una Messa a Disposizione, dalle diverse tipologie di domande scuola ai consigli per inviarla. Insomma, tutto quello che devi sapere per candidarti e ottenere un incarico di supplenza!
- Che cos’è la domanda di Messa a Disposizione
- L’importanza e i vantaggi delle MAD
- Le diverse domande scuola e chi può inviarle
- MAD scuola e casi particolari
- Come compilare una domanda di Messa a Disposizione
- Quando inviare una domanda MAD
- Come inviare una domanda scuola
- Perché inviare una Messa a Disposizione con Docenti.it
Che cos’è la domanda di messa a disposizione
La Messa a Disposizione è una domanda informale che può essere inviata sotto forma di candidatura spontanea da parte di qualsiasi aspirante docente o personale ATA.
Questa domanda scuola permette di proporsi come supplente alle segreterie scolastiche per l’assegnazione di incarichi di breve o media durata in caso di posti vacanti. Situazione che si presenta molto di frequente negli istituti italiani, anche dopo lo scorrimento delle graduatorie da cui normalmente si attinge per reperire personale scolastico. Le graduatorie, infatti, non sono mai sufficienti a coprire il fabbisogno di insegnanti e personale ATA!
Così, ogni anno, i Dirigenti Scolastici chiamano in servizio centinaia di supplenti che si candidano tramite MAD. E questo senza i rigidi vincoli delle graduatorie e dei concorsi. Infatti, la Messa a Disposizione prevede un rapporto diretto tra scuola e supplente, senza nessun’altra intermediazione. Ed è proprio questo il motivo per cui vengono inviate migliaia di richieste tramite MAD. E non solo da parte di aspiranti docenti, ma anche da tutti coloro che intendono lavorare come Assistenti Tecnici, Assistenti Amministrativi, Collaboratori scolastici, ovvero il personale amministrativo, tecnico e ausiliario noto come ATA.
La MAD è un’ottima opportunità per iniziare a fare esperienza nel mondo scuola. Per questo Docenti.it ha elaborato un apposito servizio per aiutare aspiranti docenti e personale ATA a ottenere incarichi grazie alla Messa a Disposizione. Scopri il nostro servizio per l’invio delle tue domande scuola online!
L’importanza e i vantaggi delle MAD
Le MAD sono fondamentali all’interno del panorama scolastico. Esse sono infatti indispensabili per reperire il personale mancante negli istituti e garantire così la continuità didattica e il corretto funzionamento delle attività scolastiche. Oltre, ovviamente, a fornire ad aspiranti docenti e ATA uno strumento valido per iniziare a fare esperienza e muovere i primi passi nel mondo scuola.
Questo è senza dubbio il motivo principale che dovrebbe spingere qualunque aspirante supplente a inviare le sue domande di Messa a Disposizione. Ma se questo non dovesse sembrare abbastanza, ci sono almeno altri 3 motivi per cui una MAD deve essere considerata strategica.
Il primo motivo è legato alla possibilità di inviare una Messa a Disposizione in qualsiasi istituto d’Italia. Mentre le graduatorie consentono l’iscrizione solo per una provincia, una domanda MAD può essere inviata presso qualsiasi istituti d’Italia. Il che significa anche in più province e in regioni diverse. Questo vale non solo per chi è alle prime armi, ma anche per i docenti già iscritti nelle graduatorie che desiderano aumentare le loro chance di ottenere una convocazione al di fuori della provincia scelta per l’iscrizione in graduatoria. Va da sé che inviare le domande scuola in più province aumenta infatti la possibilità di essere chiamati per un incarico!
Un altro grande vantaggio della Messa a Disposizione è la possibilità di maturare dei titoli di servizio e di vedersi riconosciuti dei punti in base alla durata dell’incarico. Si possono infatti guadagnare fino a 12 punti grazie a una supplenza ottenuto tramite MAD. Punti che torneranno utili al momento dell’aggiornamento o dell’iscrizione in graduatoria, secondo il seguente schema:
- 1 punto ogni 15 giorni di contratto;
- 0,5 punti ogni 15 giorni di contratto per la cattedra in una materia non appartenente alla propria classe di concorso.
Infine, non c’è differenza tra un incarico assegnato tramite graduatoria o con le MAD: in entrambi i casi si tratta di servizio retribuito. Così qualunque supplente ha modo di fare esperienza, migliorare le competenze e ottenere un primo stipendio!
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Le diverse domande scuola e chi può inviarle
Una MAD può essere inviata sia da aspiranti supplenti sia da personale tecnico-amministrativo. Infatti, esistono in totale 4 diverse tipologie di Messa a Disposizione:
- MAD classica: è la domanda scuola che possono inviare tutti i docenti interessati a ricoprire un incarico di supplenza, di breve o lungo periodo. Può essere inviata da chi è in possesso di Laurea Magistrale o Specialistica, Diploma tecnico o Diploma Magistrale che diano accesso ad una classe di concorso. Chi possiede un Diploma Tecnico-Pratico può inviare domanda solo per ottenere un posto di ITP, ovvero lavorando nei laboratori scolastici degli istituti secondari.
- MAD Sostegno: è la domanda per tutti gli aspiranti docenti di sostegno. Insieme ai requisiti della MAD docenti classica, richiede anche la specifica abilitazione al sostegno.
- MAD ATA: è la domanda destinata agli aspiranti collaboratori scolastici, assistenti amministrativi, assistenti tecnici e bidelli, per cui è richiesto anche solo il semplice diploma o una laurea triennale.
- MAD recuperi estivi: è la Messa a Disposizione per gli insegnanti interessati ad aiutare gli studenti a recuperare i debiti estivi per materie specifiche. Pertanto è necessaria la Laurea Magistrale o Specialistica, un Diploma tecnico o il Diploma Magistrale che diano accesso ad una classe di concorso.
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MAD scuola e casi particolari
Esistono diverse domande MAD e ognuna richiede requisiti specifici. Ma esistono almeno due casi particolari che vale la pena citare.
Il primo caso è senza dubbio la MAD per il sostegno. Questa domanda, infatti, potrebbe essere inviata soltanto da chi possiede la specializzazione sul sostegno. Eppure, poiché i docenti specializzati sono così pochi in Italia da non riuscire a rispondere all’elevata domanda nelle scuole, spesso i Dirigenti Scolastici sono costretti ad affidare supplenze anche a candidati senza la relativa abilitazione. Ciò significa che anche chi non è specializzato può candidarsi con una MAD sostegno, semplicemente rendendo nota la sua disponibilità a ricoprire questo tipo di incarico di supplenza.
La seconda particolarità è quella delle lauree triennali. I candidati senza titolo pieno potrebbero infatti aspirare a inviare la sola MAD ATA. Eppure, anche in questo caso non è esclusa la possibilità che un Dirigente Scolastico prenda in considerazione candidature tramite Messa a Disposizione classica inviate da laureati triennali. Si tratta di un’eventualità rara, ma non da escludere del tutto!
Ovviamente, in entrambi i casi bisogna prestare attenzione alla compilazione della domanda scuola, che richiede delle accortezze particolari.
Hai dubbi sulla compilazione della tua MAD? Lasciati guidare dall’esperienza di Docenti.it: i nostri consulenti saranno a tua disposizione per rispondere a dubbi e domande e compilare la perfetta domanda di Messa a Disposizione!
Come compilare una domanda di messa a disposizione
Indipendentemente dal tipo di domanda scuola, ci sono alcune linee guida comuni da rispettare per la compilazione di una Messa a Disposizione. Innanzitutto, la regola è di preparare una MAD per ogni istituto presso cui si ha intenzione di candidarsi.
Ovviamente, bisogna specificare il tipo di domanda MAD presentata, completa di tutte le informazioni indispensabili per apparire idonei alla convocazione. Tra questi:
- il titolo di studio (anche più di uno), con l’indicazione della data di conseguimento e votazione;
- le classi di concorso a cui si ha accesso;
- eventuali certificazioni informatiche o linguistiche.
Il tutto senza dimenticare i propri dati anagrafici e di contatto (telefono ed e-mail). In più, Docenti consiglia di allegare anche il proprio curriculum vitae ed eventuali certificazioni conseguite che attestino la veridicità di quanto dichiarato sulla MAD.
Docenti.it è in grado di assisterti nella compilazione della tua domanda di Messa a Disposizione. I nostri consulenti ti aiuteranno a revisionare la tua domanda, a correggerla e renderla perfetta per la tua candidatura. Scopri il servizio!
Quando inviare una domanda MAD
La domanda di Messa a Disposizione non ha limiti o scadenze di invio e può essere inviata durante tutto l’anno scolastico. Eppure, esistono dei periodi più indicati per effettuare una candidatura!
Primo periodo: agosto
Le scuole iniziano a convocare gli insegnanti nelle ultime settimane di agosto, prima dell’inizio delle lezioni. Lo fanno ricorrendo dapprima alle graduatorie e, in caso di posti non assegnati, alle domande di Messa a Disposizione. Per questo è buona norma inviare le MAD in questo periodo.
Secondo periodo: dopo Natale
Il rientro dalle vacanze natalizie coincide spesso con congedi parentali e avvio di corsi di recupero. Ecco quindi che il mese di gennaio è un altro periodo molto fruttuoso per l’invio MAD.
Terzo periodo: fine anno scolastico
Anche la fine delle lezioni è un buon momento per gli aspiranti supplenti. In questo momento dell’anno vengono infatti attivati corsi di recupero estivi per saldare i debiti formativi degli alunni, per cui vengono convocati molti docenti attraverso la Messa a Disposizione.
In questo anno scolastico particolare, tuttavia, c’è sempre bisogno di supplenti! Anche a distanza di diversi mesi dall’inizio delle lezioni, negli istituti italiani non sono state assegnate ancora centinaia e centinaia di cattedre. Per questo non c’è momento migliore per inviare una Messa a Disposizione!
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Come inviare una domanda scuola
Compilata la domanda MAD, un aspirante supplente ha diversi modi per consegnare la propria candidatura:
- Di persona, attraverso una consegna brevi manu direttamente presso gli istituti scolastici selezionati. Tuttavia, questo sistema è molto dispendioso economicamente e richiede l’impiego di molto tempo.
- Tramite lettera o raccomandata: anche in questo caso si tratta di una soluzione piuttosto lunga e dispendiosa economicamente;
- Via mail o PEC, sicuramente il sistema più veloce, ma non per questo così efficace. Le segreterie, infatti, ricevono ogni giorno molte comunicazioni, soprattutto sulla posta certificata. Per questo una domanda di Messa a Disposizione rischia di passare inosservata!
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Perché inviare una Messa a Disposizione con Docenti.it
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Inoltre, Docenti.it ti solleva anche dall’attività di ricerca dei recapiti delle segreterie e dell’invio della domanda, che effettueremo al tuo posto attraverso un sistema certificato. A conferma del nostro servizio di qualità, al termine dell’invio forniamo sempre un report dettagliato delle segreterie che hanno ricevuto la tua MAD.
Tu non dovrai far altro che scegliere la tipologia di MAD, la provincia (o le province) presso cui recapitare la tua domanda e il grado di istituto di tuo interesse ed effettuare il pagamento. Penseremo a tutto noi!
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