Anticipo TFR/TFS statali: simulazione, importi e Fondo Inps di garanzia

Inps spiega i casi in cui accedere al Fondo di garanzia per mancato anticipo TFR/TFS e le modalità di attivazione

Redazione 26/10/22
Allegati
Nuove istruzioni sulle domande di anticipo TFR/TFS statali con copertura del fondo di garanzia Inps. Con l’ultima circolare Inps del 25 ottobre sono state fornite le ulteriori indicazioni mancanti su quando interviene il fondo Inps, la sua attivazione e il suo funzionamento, nonché le modalità di comunicazione con le banche. Questi finanziamenti (gli anticipi richiesti) che vengono concessi sono coperti da una specifica garanzia del Fondo in gestione all’INPS che copre l’80% dell’importo dell’anticipo TFS/TFR.

Il Fondo di Garanzia INPS ha l’obiettivo di garantire ai lavoratori dipendenti la liquidazione del TFR e dei crediti di lavoro nei casi in cui l’ente sia insolvente o comunque non sia in grado di erogare la somma richiesta.

A fine 2020 l’anticipo TFR e TFS statali era stato sbloccato dall’ente di previdenza. Dal 18 novembre in particolare era stato dato il via, dopo immenso ritardo, alla domanda di anticipo per TFR/TFS per dipendenti pubblici. Veniva così data la possibilità di chiedere un finanziamento fino a 45 mila euro per chi lavora alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni.

Per fornire indicazioni operative su come chiedere l’anticipo, Inps aveva pubblicato il messaggio 17 novembre 2020, n. 4315. Questo provvedimento specificava in dettaglio le modalità di presentazione della domanda di quantificazione online dell’anticipo TFS (finanziario del trattamento di fine servizio) e anticipo TFR (trattamento fine rapporto). Chi non volesse usufruire dell’accesso online diretto, può sempre rivolgersi a un patronato.

In questo articolo però focalizziamo l’attenzione su come agire direttamente sul sito, con le proprie credenziali, per fare una simulazione, una quantificazione e la domanda di anticipo per entrambe le prestazioni. Vediamo inoltre in base alle ultime novità dell’ultima circolare Inps del 25 ottobre le ulteriori indicazioni sui in casi in cui attivare la procedura del Fondo Inps a garanzia degli anticipi.

>> Anticipo TFR-TFS dipendenti pubblici: domande al via il 18 novembre

Indice

Come funziona il Fondo di garanzia Inps su anticipo TFR/TFS

Simulazione TFS: come fare

  • entrare nell’area riservata sul sito Inps – MyInps
  • accedere con le proprie credenziali Pin dispositivo, Cie, Cns o Spid
  • accedere al servizio Simulazione TFS scegliere nella sottosezione “calcolo trattamento fine servizio”
  • compilare tutti i campi richiesti (data cessazione, dipendente, maggiorazione per benefici, mesi riscatto convenzionali, stipendio alla data della cessazione con 13°, periodo servizio, periodo di riscatto, rimborsi, recuperi), compilato tutto, cliccare su “calcola”.

Domanda di quantificazione TFS

  • entrare nell’area riservata sul sito Inps – MyInps
  • accedere con le proprie credenziali Pin dispositivo, Cie, Cns o Spid
  • cliccare su “Quantificazione TFS” per inviare una domanda di quantificazione,
  • cliccare su “invia nuova domanda” per consultare una domanda già inviata,
  • cliccare su “consultazione domande”
  • se si clicca “invia nuova domanda” il primo passo è scegliere se si chiede un “anticipo finanziario” o la “cessazione ordinaria”
  • proseguire poi con la compilazione.
  • la banca prescelta per l’operazione di finanziamento dovrà essere selezionata dall’elenco delle banche presente nel sistema informatico dell’INPS e acquisito dal portale www.lavoropubblico.gov.it/anticipo-tfs-tfr del Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
  • all’atto della presentazione di domanda di anticipo finanziario è necessario dichiarare di avere avuto accesso o di avere accesso a pensione con i requisiti di quota 100 o ai sensi dell’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214 (c.d. Monti – Fornero);
  • la certificazione prodotta dalla competente Struttura territoriale INPS sarà resa disponibile nell’Area riservata del cittadino;
  • il richiedente potrà visualizzare, accedendo al “Cassetto previdenziale”, il prospetto sulla base del quale è stata predisposta la relativa certificazione;
  • la Struttura territoriale INPS competente alla produzione della certificazione non potrà procedere alla lavorazione di una successiva domanda di quantificazione (sia che si tratti di domanda relativa all’anticipo finanziario D.L. n. 4/2019 sia in caso di domanda relativa alla cessione ordinaria) fino alla definizione della precedente.

Domanda di quantificazione TFR

  • entrare nell’area riservata sul sito Inps – MyInps – servizi online TFR
  • accedere con le proprie credenziali Pin dispositivo, Cie, Cns o Spid
  • a quanto punto scegliere il servizio “quantificazione TFR”
  • si può scegliere tra “inserimento nuova domanda”, “consultazione domande”, “certificazioni” per inserire una domanda di quantificazione
  • cliccare su “inserimento nuova domanda anche qui si può optare per “anticipo finanziario” oppure “cessazione ordinaria” dopodiché procedere con la compilazione.

Anticpo TFR/TFS: cos’è e come funziona

Anticipo TFR/TFS: chi può richiederlo

  • i dipendenti delle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, co. 2 del D.Lgs. n. 165/2001;
  • il personale degli enti pubblici di ricerca, cui è liquidata la pensione in “quota 100”;
  • i soggetti che accedono, o che hanno avuto accesso, prima del 29 gennaio 2020 (data di entrata in vigore del D.L. n. 4/2020), al trattamento di pensione.

Anticipo TFR/TFS: i requisiti per l’accesso al Fondo

  • versamento della commissione di accesso al Fondo nella misura dell’0,01% dell’importo dell’anticipo TFS/TFR,
    • entro il 20 aprile, il 20 luglio, il 20 ottobre e il 20 gennaio per l’insieme dei contratti stipulati rispettivamente nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre di ogni anno civile;
  • comunicazione all’indirizzo PEC anticipotfstfr@postacert.inps.gov.it, mediante il proprio indirizzo PEC registrato nel portale lavoropubblico.gov.it, entro i medesimi termini, delle informazioni relative al versamento delle commissioni di accesso, necessarie ad attivare l’efficacia della singola garanzia.

Mancato anticipo TFR/TFS: come attivare il Fondo di garanzia

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