La novità, si ricorda, ha riguardato unicamente i pensionati che hanno riscosso il trattamento previdenziale negli uffici postali. Non sono stati invece interessati tutti quei pensionati che fanno riferimento al sistema bancario. Per questi ultimi, quindi, l’accredito sul proprio conto corrente è avvenuto sempre al primo giorno bancabile del mese.
Quindi la domanda è: la pensione di ottobre sarà anticipata a causa del Coronavirus così come per i mesi scorsi o seguirà il meccanismo di erogazione ordinario? Quali sono le date della pensione di ottobre? Andiamo in ordine e vediamo tutto quello che c’è da sapere sul calendario pensioni ottobre 2020 e nuove modalità di erogazione.
Pensioni di ottobre 2020: ancora il pagamento anticipato
Partiamo immediatamente con la buona notizia: anche per il mese di ottobre, vige la regola dell’anticipazione dell’assegno pensionistico. Infatti, afferma l’INPS, “in considerazione del permanere dell’emergenza Covid e della necessità di evitare gli assembramenti per evitare il rischio di contagio da Coronavirus, si procede ancora per questo mese con la modalità scaglionata per il ritiro presso gli sportelli degli uffici postali”.
Escludendo futuri cambiamenti, dovrebbe essere l’ultimo mese in cui il pagamento delle pensioni è anticipato, dal momento che lo stato di emergenza è stato prorogato solo fino al 15 ottobre 2020.
Pensioni di ottobre 2020: il calendario pagamenti
In particolare, le date di erogazione delle pensioni sono suddivise in base alle iniziali del cognome del titolare della prestazione, come di seguito indicato:
- dalla A alla B: 25 settembre 2020;
- dalla C alla D: 26 settembre 2020;
- dalla E alla K: 28 settembre 2020;
- dalla L alla O: 29 settembre 2020;
- dalla P alla R: 30 settembre 2020;
- dalla S alla Z: 1° ottobre 2020.
Pensioni di ottobre 2020: emolumenti anticipati
Nello specifico, l’anticipo riguarda la rata di ottobre:
- delle pensioni;
- degli assegni;
- delle indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili di cui all’art. 1, co. 302, della L. n. 190/2014.
Naturalmente, come anticipato in premessa, l’agevolazione riguarda unicamente la riscossione personale presso gli uffici postale. Quindi, tutti quei pensionati che si recano fisicamente a ritirare la rata pensionistica. Si ritengono esclusi, pertanto, coloro che ricevono il trattamento previdenziale direttamente in banca.
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Pensioni di ottobre 2020: modalità di pagamento
Per quanto riguarda le modalità di riscossione, l’accredito sul conto arriverà il 25 settembre per chi possiede:
- un libretto di risparmio;
- un conto BancoPosta;
- una Postepay Evolution.
Sempre dalla stessa data potranno prelevare in contanti presso gli sportelli ATM i possessori di carta Postamat, carta Risparmio e Postepay Evolution.
Come anticipato, nulla cambia per l’accredito della pensione di ottobre per tutti i pensionati che ricevono la pensione in banca sul conto corrente. In questo caso verrà ricevuta il primo giorno utile bancabile del mese, ossia il 1° ottobre 2020.
Si ricorda, inoltre, che la pensione in contanti resta disponibile per 60 giorni, a partire dal primo “giorno bancabile” del mese di riferimento. Dunque, la si potrà riscuotere fino al 28 novembre 2020.
Pensione di ottobre 2020: cedolino scaricabile online
Si specifica, infine, che il pensionato che intendesse sapere in anticipo l’importo esatto della propria pensione, può scaricare il cedolino direttamente dal sito INPS. In particolare, occorre loggarsi sulla piattaforma dell’Istituto Previdenziale e andare nella sezione denominata “cedolino pensione”. Dopodiché occorre cliccare su “cedolino pensione servizio”, poi su “verifica pagamenti” ed infine su “visualizzare il cedolino”.
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Tale operazione è possibile farla circa 10 giorni prima che avvenga il pagamento.
Pensioni di ottobre 2020, soggetti over 75
I cittadini di età pari o superiore a 75 anni che non hanno già delegato altri soggetti al ritiro della pensione, possono rivolgersi ai Carabinieri per ricevere la pensione a casa, affidando loro una delega gratuita per il ritiro dell’assegno previdenziale e la consegna a casa.
Per richiedere il servizio è necessario chiamare il numero verde 800 55 66 70 messo a disposizione da Poste o la più vicina Stazione dei Carabinieri.
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