Quattordicesima dipendenti pubblici 2020: chi ne ha diritto, pagamento e tassazione

Paolo Ballanti 17/07/20
Scarica PDF Stampa
Ai dipendenti pubblici spetta la quattordicesima? Una domanda che tanti si saranno posti questo mese visto che per molti lavoratori di imprese private luglio è periodo di buste paga più cospicue del solito, grazie appunto alla liquidazione di una mensilità aggiuntiva rispetto a quelle ordinarie.

Cerchiamo di capire se i dipendenti pubblici hanno diritto alla quattordicesima, analizzando anche la disciplina prevista per i pensionati statali iscritti alla gestione ex INPDAP ora confluita nell’INPS.

Dipendenti pubblici: spetta la quattordicesima?

In linea generale ai dipendenti pubblici NON spetta la quattordicesima mensilità. Tuttavia le singole amministrazioni possono prevedere voci sostitutive o analoghe. Questo accade ad esempio per i dipendenti di Camera e Senato cui vengono corrisposti degli elementi retributivi aggiuntivi alle mensilità ordinarie previste per i dipendenti pubblici.

Nonostante una progressiva parificazione con i dipendenti privati su molti istituti, la quattordicesima resta attualmente esclusa per i dipendenti pubblici. Non si escludono tuttavia per il futuro novità in tal senso, viste le numerose proposte di riforma avanzate in questi anni.

Quattordicesima: spetta a tutti i dipendenti privati? 

Discorso diverso, come noto, per i lavoratori privati. Se lo prevede il CCNL applicato questi hanno diritto alla quattordicesima mensilità di norma corrisposta nel mese di luglio, con lo scopo di sostenere economicamente i lavoratori prima delle vacanze estive.

Esistono tuttavia una molteplicità di dipendenti di imprese private cui non spetta la quattordicesima. Si pensi ad esempio ai lavoratori del CCNL Metalmeccanica – industria o Cooperative sociali. Accordi che prevedono la sola tredicesima mensilità.

>> Quattordicesima 2020: calcolo, maturazione, data di pagamento 

Quattordicesima pensionati gestione ex INPDAP

Hanno diritto alla quattordicesima i pensionati pubblici iscritti alla gestione ex INPDAP (confluita nell’INPS) che al 30 giugno 2020 hanno un’età pari o superiore a 64 anni. Per questi, il trattamento aggiuntivo viene corrisposto con l’assegno pensionistico di luglio.

Ai fini dell’importo della quattordicesima si prendono in considerazione i redditi trasmessi dagli interessati entro l’11 maggio 2020. In mancanza dei redditi 2020 o 2019, diversi da quelli pensionistici, si considerano quelli dell’ultima campagna reddituale, fino ad arrivare all’anno 2016.

Come si calcola la quattordicesima

Il trattamento si differenzia in base al reddito annuo dell’interessato e agli anni di contribuzione. Gli scaglioni vengono fissati annualmente dall’INPS in base all’indice di rivalutazione provvisorio pari, per l’anno 2020, allo 0,40%.

Le fasce di importo sono differenziate tra chi ha redditi fino a 1,5 volte il trattamento minimo (pari a 515,07 euro mensili) o 2 volte lo stesso importo.

Infine, si prevede che qualora il reddito dell’interessato sia superiore a 1,5 volte o 2 volte il trattamento minimo incrementato della quattordicesima spettante, questa spetta fino a concorrenza della quota maggiorata.

>> Cassa Integrazione: cosa cambia in busta paga per ferie, tredicesima, quattordicesima, tfr, malattia e infortuni

Tredicesima: spetta ai dipendenti pubblici? 

Discorso diverso per la tredicesima, estesa contrattualmente anche ai dipendenti pubblici oltre a quelli privati, corrisposta (per gli statali) insieme alla retribuzione del mese di dicembre.

L’ammontare della tredicesima per i dipendenti pubblici è pari alla retribuzione individuale mensile spettante all’interessato per il mese di dicembre. L’importo intero spetta a coloro che sono stati in servizio continuativo dal primo gennaio dello stesso anno.

Quattordicesima: tassazione e contributi

 Una cosa è importante specificare. Eventuali importi a titolo di quattordicesima corrisposti ai dipendenti pubblici sarebbero comunque soggetti alle trattenute per contributi previdenziali e tassazione IRPEF, dal momento che le mensilità aggiuntive sono elementi equiparati alla retribuzione ordinaria.

>> Rimborso Irpef 2020: cos’è, come viene erogato, tempistiche 

Quattordicesima: come e quando viene pagata

Le tempistiche di pagamento della quattordicesima saranno stabilite dai regolamenti o normative interne dell’ente, che ne fisseranno anche importi e tempistiche di maturazione.

Ricordiamo infatti che la quattordicesima, al pari della tredicesima, è un importo definito “retribuzione differita”. Significa che matura ogni mese ma la sua erogazione avviene in un’unica tranche a determinate scadenze previste dalle fonti che la disciplinano.

Come anticipato sopra, la quattordicesima ha la funzione di sostenere economicamente il dipendente per le spese legate alle vacanze estive, ad esempio prenotazione voli o alberghi. Di conseguenza, la sua maturazione avviene su dodici mesi nel periodo luglio – giugno dell’anno successivo.

Quattordicesima dipendenti pubblici: visibile in busta paga 

Le eventuali somme corrisposte a titolo di quattordicesima dovranno essere evidenziate nella busta paga del dipendente pubblico, al pari della retribuzione ordinaria e della tredicesima.

Quattordicesima ai dipendenti pubblici: come viene pagata

La quattordicesima mensilità eventualmente prevista per i dipendenti pubblici dovrà essere liquidata con le stesse modalità previste per le mensilità ordinarie. Di norma, la quattordicesima viene erogata insieme alle competenze del mese di giugno ma non è esclusa una liquidazione separata con cedolino in questo ad hoc.

Possono interessarti anche questi volumi:

Le pensioni nel pubblico impiego

Dopo l’ultima edizione, datata 2012, del volume sulle pensioni all’indomani della riforma Fornero, non c’è stata manovra finanziaria o provvedimenti di altra natura che non siano intervenuti sulle materie previdenziali. A tutto ciò va aggiunta l’ultima Legge di Bilancio 2019 (Legge n. 145/2018) e il Decreto-legge n. 4/2019, conv. in Legge n. 26/2019, che ha introdotto la cd. “Quota 100”. In tutto questo scenario avrà uno specifico spazio anche una vicenda che nella precedente edizione è stata trattata superficialmente, quella cioè relativa alla gestione del limite di età ordinamentale da parte delle pubbliche amministrazioni in stretta relazione con i diritti pensionistici, poiché da lì derivano obblighi ineludibili e rischi di sanzioni. Verranno trattate anche le vicende relative al TFS/TFR e previdenza complementare, argomento spinoso e delicato per la pubblica amministrazione, che non può però essere sottovalutato anche alla luce di recenti importanti pronunciamenti giurisprudenziali. Il volume tratterà i seguenti temi:› Il sistema previdenziale italiano e le tipologie di contribuzione› Pensione di vecchiaia, anticipata, precoci, quota 100, opzione donna› La misura delle pensioni e i limiti ordinamentali› Il trattamento di fine servizio (TFS) e di fine rapporto (TFR)› La previdenza complementare   Villiam ZanoniEsperto e autore di pubblicazioni in materia previdenziale.

Villiam Zanoni | 2019 Maggioli Editore

42.00 €  33.60 €

Paolo Ballanti

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento