Bonus e aiuti famiglie e disoccupati: il calendario pagamenti Inps Luglio 2020

Prestazioni Inps Luglio 2020: Naspi, Reddito di cittadinanza, Reddito di emergenza, bonus bebè e bonus baby-sitter

Paolo Ballanti 16/07/20
Dal Reddito di cittadinanza al bonus per l’iscrizione ai centri estivi. Sono tante e diverse le prestazioni INPS in pagamento nel mese di luglio. Molte sono “vecchie conoscenze” come il Reddito di cittadinanza o l’indennità di disoccupazione NASPI. Altre sono state introdotte recentemente per fronteggiare gli effetti economico-sociali dell’emergenza COVID-19. Parliamo di Reddito di emergenza e bonus baby-sitter / centri estivi.

Vediamo nel dettaglio le tempistiche di pagamento delle prestazioni INPS del mese di luglio.

Bonus e aiuti: pagamenti Naspi luglio 2020

L’indennità di disoccupazione NASPI viene di norma pagata entro il giorno 15 del mese successivo quello di competenza. Le tempistiche, tuttavia, sono variabili da persona a persona. Per avere un riferimento, tuttavia, si può consultare il proprio fascicolo previdenziale.

L’indennità viene corrisposta dall’INPS tramite:

  • Accredito su conto corrente bancario o postale;
  • Libretto postale;
  • Bonifico presso ufficio postale nel CAP di residenza o domicilio del richiedente.

>> Naspi 2020: cosa fare se si trova lavoro

Discorso diverso per il pagamento del Bonus Renzi ai percettori di NASPI. Le modalità di erogazione sono le stesse dell’indennità, ma con tempistiche differenti che nel mese di luglio saranno tra il giorno 20 e il 31.

Bonus e aiuti: pagamento Reddito di cittadinanza

Per coloro che già beneficiano del Reddito di cittadinanza la ricarica delle carte RdC sarà entro il 27 luglio.

Ricordiamo che l’erogazione del sussidio avviene attraverso uno strumento di pagamento elettronico rilasciato da Poste Italiane, la cosiddetta “Carta Reddito di cittadinanza” o Carta RdC.

Chi beneficia del Reddito a partire da questo mese ed ha presentato domanda entro il 30 giugno scorso, riceverà il primo pagamento dal 15 luglio.

Discorso diverso per coloro che presentano la richiesta di sussidio entro fine mese. In questo il pagamento della prima tranche slitta a metà agosto.

Nulla cambia per i destinatari della Pensione di cittadinanza. Valgono le stesse indicazioni fornite per il RdC.

Bonus e aiuti: pagamento Reddito di emergenza

Il Reddito di emergenza 2020 (Rem) recentemente introdotto dal Decreto “Rilancio” (D.l. n. 34 del 19 maggio 2020) viene erogato in due tranche con tempistiche che variano in base alla data di presentazione della richiesta.

Per coloro che hanno inoltrato la domanda entro il 31 maggio 2020, quella di luglio è la seconda erogazione del sussidio, prevista per il giorno 15. Non cambiano le tempistiche per quanti hanno presentato la richiesta entro il 30 giugno. Questi riceveranno il Reddito entro il 15 luglio.

 Il Rem viene erogato dall’INPS a mezzo:

  • Bonifico bancario/postale;
  • Accredito su Libretto postale;
  • Bonifico domiciliato con pagamento in contanti presso gli uffici postali.

Bonus e aiuti: pagamento Bonus bebè luglio 2020

 Previsto dal 15 al 20 del mese il pagamento di luglio del Bonus bebè 2020

Il sussidio viene corrisposto direttamente dall’INPS tramite:

  • Bonifico domiciliato;
  • Accredito su conto corrente bancario o postale;
  • Libretto postale;
  • Carta prepagata con IBAN intestato al richiedente.

Bonus e aiuti: pagamento Bonus baby-sitter luglio 2020

Il bonus introdotto dal Decreto “Cura Italia” per i servizi di baby-sitting viene erogato mediante accredito sul Libretto di famiglia intestato al soggetto richiedente. La somma sarà poi utilizzata per compensare le prestazioni rese dal baby-sitter.

L’INPS accredita il contributo in base al momento in cui il genitore comunica i dati della prestazione di baby-sitting sulla piattaforma online “Lavoro occasionale”:

  • Se i dati della prestazione resa a giugno 2020 vengono comunicati entro il 3 luglio l’accredito sul Libretto di famiglia avviene entro il 15 luglio;
  • Se i dati della prestazione di giugno 2020 vengono trasmessi dopo il 3 luglio l’accredito delle somme sarà posticipato al 15 agosto.

>> Bonus baby-sitter 2020: come utilizzarlo per nonni, conviventi, genitori

Discorso diverso per il bonus nella sua forma post Decreto “Rilancio”, che ne ha esteso l’applicabilità anche anche alle spese di iscrizione dei figli ai centri estivi o altri servizi per l’infanzia. In questo caso il contributo viene erogato direttamente dall’INPS con la tipologia di pagamento scelta dal richiedente in sede di trasmissione della domanda:

  • Accredito su conto corrente bancario o postale;
  • Accredito su libretto postale;
  • Accredito su carta prepagata dotata di IBAN;
  • Bonifico domiciliato presso Poste Italiane.

>> La guida completa al Bonus baby-sitter

In questo caso le tempistiche di pagamento variano in base al momento di presentazione della richiesta e alla regolarità della documentazione presentata dal richiedente, comprovante le spese di iscrizione.

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Decreti “Cura Italia”, “Liquidità” e “Rilancio”, questi i nomi con cui sono stati battezzati i tre provvedimenti principali, tralasciando i vari Dpcm, assunti dal Governo, nel periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19.In realtà, nonostante le diverse terminologie, tutti i tre decreti contengono misure dirette a fronteggiare l’emergenza, con disposizioni per il sostegno di imprese, lavoratori e famiglie, ma giudicate insufficienti a contrastare gli effetti economici, non solo immediati, dell’epidemia;  l’appunto viene rivolto soprattutto, in una visione strutturale e strategica, al decreto Rilancio. I decreti sono inoltre accomunati:- dall’incertezza del percorso di conversione in legge: fin dai giorni successivi alla loro pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, si è prodotto un flusso di emendamenti che ha dato un senso di provvisorietà alle disposizioni appena emanate. Alla data di stampa del presente ebook è in corso di conversione il decreto di Rilancio con previsione di rilevati modifiche;- dall’inefficacia di molte misure in assenza dei relativi provvedimenti attuativi. Sono 165 i decreti attuativi previsti e ad oggi ne risultano emanati circa il 20%;- dalla tecnica redazionale che rende la lettura un percorso ad ostacoli tra incroci, rimandi, eccezioni, esclusioni, richiami a catena a normative nazionali ed europee, con termini non sempre coerenti e provvedimenti che si sovrappongono; – dal moltiplicarsi di circolari, comunicati e messaggi di Agenzia entrate, Inps e associazioni di riferimento (ABI, Confindustria, ecc.), spesso necessarie, ma che hanno richiesto un’incessante attenzione.In questo contesto, studio verna ha ritenuto utile produrre delle tabelle di sintesi che potessero essere d’ausilio per avere un quadro d’insieme, semplificare la comprensione delle diverse misure ed individuare, da parte dei vari operatori, i provvedimenti di specifico interesse, pur essendo il percorso legislativo, attuativo ed interpretativo, ancora ancora tutt’altro che concluso.In questa seconda edizione, sono evidenziate in rosso le modifiche intervenute per effetto principalmente della legge 17 luglio 2020, n. 77, di conversione del decreto Rilancio, nonché dei diversi provvedimenti attuativi e della prassi ufficiale.Studio Verna Società ProfessionaleLo Studio Verna Società Professionale, costituitasi nel 1973, è la più antica società semplice professionale ed offre consulenza ed assistenza economico-giuridica a Milano, con studi anche a Roma e Busto Arsizio. Persegue una politica di qualità fondata su etica, competenza e specializzazione. I suoi soci hanno pubblicato oltre un centinaio di libri ed articoli in materia contabile, societaria, concorsuale e tributaria, oltre un manuale di gestione della qualità per studi professionali.

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