Concorsi scuola 2020: le date per la pubblicazione dei bandi, invio candidature e svolgimento prove

Dopo l’incontro di venerdì 17 Aprile con il Capo Dipartimento del Miur, conclusosi con lo scontento dei sindacati, la Ministra Azzolina è andata dritta al punto inviando i bandi dei Concorsi Scuola alle diverse organizzazioni “a mero titolo informativo”.

I concorsi docenti per 48.500 posti in ruolo si faranno, pur accompagnati da numerose polemiche. I sindacati che considerano la Ministra “ostinata”, ma lei prontamente risponde:”applico la legge”.

La maggioranza propende per procedure facilitate senza prove pubbliche, mentre i sindacati per concorsi con selezione su base titoli e anzianità di servizio. Tuttavia, qualora la strada che ha già intrapreso la Ministra venisse interrotta, sorgerebbe il rischio di avere un numero spropositato di supplenti a settembre.

Questo mese ci saranno altri incontri con i sindacati per trovare un accordo per partire. I tempi stringono: il 18 maggio infatti terminerà l’efficacia del provvedimento di sospensione dei concorsi.

Vediamo assieme le prime indicazioni sul possibile periodo di svolgimento e i dati ministeriali sui posti che potrebbero essere autorizzati per classe di concorso e Regione. Avremo una conferma definitiva con la pubblicazione dei bandi.

Concorsi docenti: suddivisione posti per Regione e Classe di Concorso

Concorsi scuola 2020: quando si svolgeranno

La data designata dal Decreto Milleproroghe per la pubblicazione dei bandi in Gazzetta Ufficiale è il 30 Aprile.

Nuove indicazioni in merito ai possibili termini per l’invio delle candidature e per le prove:

• Concorso Ordinario Infanzia e Primaria e Concorso Ordinario Secondaria di I e II Grado, domande dal 15 giugno al 31 luglio e svolgimento a inizio ottobre. Prima prova selettiva con test a crocette computer based;
• Concorso Straordinario Secondaria di I e II grado, domande dal 28 maggio al 3 luglio con possibile svolgimento ad agosto.

Le prospettive per le prime prove non sono delle più rosee: si stima una partecipazione tra i 180mila e i 240 mila candidati.

I docenti vincitori non riusciranno a essere in cattedra a settembre ma il Ministero ha pronta una procedura anche per questa evenenienza: l’assunzione retrodatata, ovvero entrata in servizio successiva con pagamento da settembre.

Concorsi Scuola: posti