La certificazione è necessaria per la compilazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello redditi), tuttavia i dati in essa presenti, saranno disponibili in dichiarazione per chi opterà per il modello precompilato.
Per via dell’emergenza sanitaria in atto nel paese, con Decreto del Consiglio dei ministri, la Certificazione Unica 2020, la cui data ultima di invio era fissata al 9 marzo 2020 (il termine ordinario del 7 marzo cade di sabato) è ora stata posticipata al prossimo 31 marzo 2020. Entro il 31 marzo bisognerà non solo effettuare l’invio all’Agenzia delle Entrate delle Certificazioni Uniche, ma sarà anche necessario consegnarle ai lavoratori dipendenti.
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guida alle novità principali di quest’anno”
Certificazione Unica Inps 2020: come ottenerla
I contribuenti che hanno a qualsiasi titolo come sostituto di imposta l’Inps, possono richiedere o prelevare direttamente dal sito dell’Istituto la Certificazione Unica 2020 INPS relativa ai redditi che sono stati percepiti nel 2019.
I soggetti interessati, sono in particolare i titolari di pensione, e anche tutti coloro che hanno percepito redditi direttamente dall’Inps, che in questi casi si comporta come un sostituto d’imposta, tenuto al rilascio, l’anno successivo a quello del pagamento, della certificazione dei redditi percepiti.
La Certificazione Unica può essere richiesta quindi da tutti i cittadini che hanno percepito dall’Inps redditi di lavoro dipendente e assimilati, redditi di pensione, redditi di lavoro autonomo, redditi di provvigioni, e redditi o prestazioni di altra natura.
In presenza di due o più prestazioni erogate dall’Inps, viene elaborato un unico modello che certifica tutti i redditi sopraindicati corrisposti nell’anno precedente.
Generalmente l’istituto di previdenza, rende disponibile la Certificazione Unica di pensionati, disoccupati, ed altri titolari di somme corrisposte a titolo previdenziale ed assistenziale verso la metà del mese di marzo, quest’anno tuttavia con una comunicazione datata due marzo, è stata resa nota la disponibilità dei documenti sul sito internet istituzionale.
Per ottenere la Certificazione Unica, occorre accedere con le proprie credenziali (CIE-Carta d’identità elettronica, SPID o codice fiscale e PIN o CNS – Carta Nazionale dei Servizi) al servizio in line predisposto dall’istituto, seguendo il seguente percorso:
- Prestazioni e servizi;
- Tutti i servizi;
- Certificazione unica (Cittadino).
Il servizio consente di visualizzare, scaricare salvare e stampare il modello della CU 2020. I pensionati possono utilizzare anche il servizio per la visualizzazione del cedolino della pensione, inoltre possono essere consultate e scaricate anche le certificazioni relative agli anni precedenti tramite il servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino” accessibile alla voce modello del menu interno del servizio on line.
Certificazione Unica Inps 2020: altre modalità per ottenerla
L’Inps prevede altre modalità diverse da quella “on line” per ottenere la Certificazione Unica, le alternative sono le seguenti:
- è possibile rivolgersi al contact center dell’Inps al numero 803 164 (gratuito da rete fissa) oppure 06 164 164 da rete mobile, in questo caso la certificazione sarà spedita al domicilio del richiedente;
- ci si può rivolgere alle strutture territoriali dell’Inps direttamente allo sportello o tramite le postazioni self-service;
- tramite gli enti di patronato e intermediari dell’istituto attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi;
- utilizzando la posta elettronica certificata (PEC) con la richiesta che va trasmessa all’indirizzo PEC richiestacertificazioneunica@postacert.inps.gov.it, completa di copia del documento di identità del richiedente. E’ necessario il possesso di una casella di posta certificata, per effettuare la richiesta e per ricevere il modello;
- rivolgendosi ai comuni e altre pubbliche amministrazioni che hanno sottoscritto un protocollo con l’Inps per l’attivazione del servizio.
Certificazione Unica Inps 2020: servizi gli over 80
Per i cittadini di oltre 80 anni, titolari di indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione, è stato attivato il servizio “Sportello Mobile” che prevede l’invio di un’apposita comunicazione, con i recapiti telefonici di un operatore della sede territorialmente competente, per richiedere la spedizione della Certificazione Unica al proprio domicilio.
Anche i pensionati residenti all’estero possono richiedere la certificazione, comunicando i propri dati anagrafici e il codice fiscale, telefonando allo (+39) 06 59058000 o allo (+39) 06 59053132.
La Certificazione Unica può essere richiesta anche da una persona delegata e in questo caso oltre alla delega che autorizza l’Inps al rilascio della certificazione, sono necessarie le copie dei documenti di riconoscimento dell’interessato e del delegato.
Può essere richiesta anche dagli eredi del titolare deceduto, che dovranno presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e copia del proprio documento di riconoscimento.
Certificazione Unica Inps 2020: lo sportello mobile
Lo sportello mobile è un’iniziativa specificatamente attivata dall’Inps, nei confronti degli utenti con disabilità e anziani che hanno difficoltà a recarsi presso i sportelli dell’Inps.
Attualmente, vi sono 111 sportelli, e il servizio è già attivo in tutte le sedi provinciali e diverse agenzie territoriali.
I suddetti utenti, riceveranno una lettera informativa con l’indicazione di un codice personale identificativo e con i numeri telefonici e gli orari da contattare per la fruizione del servizio ed ottenere determinati servizi (es. invio MAV colf, badanti, invio Certificazione Unica, estratto contributivo, cedolino pensionistico, informazioni sull’invalidità civile etc.) senza doversi recare agli sportelli Inps.
Attualmente il servizio è rivolto a:
- utenti con disabilità, fruitori di indennità di accompagnamento, speciale e di comunicazione, di età inferiore ai diciotto anni o pari o superiore ai settantacinque anni;
- utenti con disabilità visiva appartenenti alla categoria “Ciechi civili”, indipendentemente dall’età;
- pensionati ultraottantenni residenti in Valle d’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bolzano.
L’obiettivo del sportello mobile è quello di:
- fornire specifici servizi senza la necessità di far spostare l’utente dal proprio domicilio;
- rendere pubblica l’attenzione che l’Inps ha nei confronti delle persone disagiate;
- ottimizzare, fluidificare e snellire i servizi offerti dall’Inps agli utenti anziani e/o disabili, non sempre autonomi negli spostamenti;
- migliorare l’immagine dell’Inps, anche stimolando l’eventuale coinvolgimento di altre Pubbliche Amministrazioni verso l’aspetto sociale dell’handicap;
- sensibilizzare l’opinione pubblica verso i problemi connessi all’handicap e ai disagi delle persone anziane.
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