Ricordiamo che i lavoratori domestici vengono classificati in sette tabelle ognuna distinta in sei livelli retributivi (A, AS, B, BS, C, CS, D, DS).
Nessuna novità per il valore dell’indennità sostitutiva di vitto e alloggio, inalterato rispetto al 2019.
Ora analizziamo il dettaglio di ogni singola tabella ed a quali lavoratori si applica.
Colf e badanti: Nuove retribuzioni minime dal 1° gennaio 2020
A definire i nuovi minimi retributivi applicabili ai lavoratori domestici dal 1° gennaio 2020 è stata un’apposita commissione istituita dal CCNL Lavoro domestico. La Commissione nazionale per l’aggiornamento retributivo ha il compito di stabilire annualmente i compensi di colf e badanti in ragione delle variazioni del costo della vita, rilevate dall’ISTAT.
La revisione dei compensi ha interessato tutte le tabelle A, B, C, D, E, F, G comprensive dei valori convenzionali di vitto e alloggio. Ogni tabella distingue gli importi in base al livello di inquadramento (crescente) distinto in A, AS, B, BS, C, CS, D, DS.
> Colf e badanti: assunzione, comunicazioni obbligatorie e contributi <
Vediamo le tabelle nel dettaglio.
Tabella A
Nella tabella A vengono indicati i compensi minimi (lordi) per i lavoratori conviventi:
- Livello A euro 636,71;
- Livello AS euro 752,48;
- Livello B euro 810,36;
- Livello BS euro 868,24;
- Livello C euro 926,14;
- Livello CS euro 984,01;
- Livello D euro 1.157,65;
- Livello DS euro 1.215,63.
A chi è inquadrato nei livelli D e DS, spetta anche un’indennità mensile pari a 171,18 euro.
Per fare un utile confronto, nel 2019 un lavoratore inquadrato nel livello A aveva diritto a un compenso minimo di 636,20 euro. Il livello DS, invece, una paga mensile di 1.214,56 cui si aggiungeva un’indennità di 171,04 euro.
Tabella B
La tabella B ospita i compensi minimi per i lavoratori conviventi (come nella griglia A) ma a servizio ridotto, fino ad un massimo cioè di 30 ore settimanali. In questo caso i livelli sono:
- Livello B euro 578,83;
- Livello BS euro 607,78;
- Livello C euro 671,43.
Tabella C
La tabella C ospita i valori retributivi per colf e badanti non conviventi. In questo caso i compensi sono definiti a livello orario (anziché mensile):
- Livello A euro 4,62;
- Livello AS euro 5,45;
- Livello B euro 5,78;
- Livello BS euro 6,13;
- Livello C euro 6,48;
- Livello CS euro 6,83;
- Livello D euro 7,88;
- Livello DS euro 8,22.
Tabella D
I compensi minimi indicati nella tabella D riguardano i lavoratori che, a livello non infermieristico, prestano assistenza e custodia notturna a soggetti autosufficienti o meno. L’attività lavorativa dev’essere limitata all’orario 20 – 8 del mattino.
Per chi assiste persone autosufficienti è previsto un solo livello retributivo (BS) pari ad euro 988,47. Con riguardo invece a soggetti non autosufficienti sono previsti:
- Euro 1.131,60 mensili per il livello CS;
- Euro 1.397,89 mensili per il livello DS.
Tabella E
I lavoratori che garantiscono presenza notturna tra le 21 e le 8 hanno diritto di percepire un compenso non inferiore ad euro 668,54. E’ previsto nella tabella E un unico livello retributivo.
> Tredicesima Colf e badanti: calcolo, importo e pagamento <
Indennità sostitutiva di vitto e alloggio
Nessuna variazione rispetto all’anno precedente per quanto riguarda l’indennità sostitutiva di vitto e alloggio, riportata nella tabella F. Viene confermato il valore pari ad euro 5,61 al giorno, composto da:
- 1,96 euro per ciascun pasto;
- 1,69 euro per ogni pernottamento.
Tabella G
I lavoratori (conviventi o meno) assunti con lo scopo di assistere persone non autosufficienti, a copertura dei giorni di riposo di altri dipendenti assenti, hanno diritto a un compenso minimo indicato nella tabella G, pari a:
- Livello CS euro 7,35 all’ora;
- Livello DS euro 8,86 all’ora.
Livelli retributivi nel Ccnl Colf e badanti
Il CCNL Lavoro domestico, come anticipato sopra, distingue le retribuzioni in otto livelli di inquadramento. Si parte dal livello A attribuito a coloro che, in base a quanto prevede il contratto collettivo, svolgono ad esempio le seguenti mansioni:
- Addetto alle pulizie;
- Aiuto cucina;
- Stalliere;
- Addetto alla lavanderia.
Il livello AS viene invece riconosciuto a chi ricopre ruoli di:
- Addetto alla compagnia;
- Baby sitter.
Rientrano invece nel livello B i seguenti lavoratori:
- Custode;
- Cameriere;
- Giardiniere;
- Autista;
- Operaio qualificato.
Mentre il livello BS viene assegnato a chi assiste persone non autosufficienti.
Il livello C si attribuisce al cuoco mentre l’inquadramento CS all’assistente di persone non autosufficienti, sprovvisto di formazione specifica.
Passando invece al livello D, il CCNL prevede che lo stesso debba riguardare:
- Amministratore dei beni di famiglia;
- Capo cuoco;
- Governante;
- Maggiordomo;
- Capo giardiniere.
Infine, il livello DS è riservato a coloro che assistono i non autosufficienti ma siano in possesso di formazione specifica ovvero ricoprono il ruolo di direttore di casa.
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