Riepiloghiamo in breve scadenze e modalità di presentazione Dichiarazione dei redditi e spieghiamo come annullare e re-inviare un Modello 730 sbagliato o con errori.
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Dichiarazione redditi: calendario scadenze
Riassumiamo in breve le scadenze imposte per quanto riguarda l’invio al Fisco della propria dichiarazione dei redditi, in base ai diversi modelli utilizzabili dai contribuenti italiani.
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730 ORDINARIO
Il 730 ordinario entra in gioco quando il contribuente non ha intenzione di servirsi del precompilato. Non può essere compilato in autonomia, ma solo rivolgendosi ad un intermediario.
La scadenza per la presentazione è fissata a:
- 8 luglio 2019 (il 7 luglio quest’anno cade di domenica) in caso di presentazione tramite sostituto d’imposta;
- 23 luglio 2019 in caso di presentazione diretta (solo per il 730 precompilato) o tramite CAF-intermediario (per il 730 precompilato o ordinario).
730 PRECOMPILATO
La scadenza ultima per il 730 precompilato è fissata al 23 luglio 2019 in caso di presentazione diretta o tramite Caf-intermediario.
MODELLO REDDITI
Il Modello Redditi Persone Fisiche 2019 deve essere presentato entro i termini seguenti:
- dal 2 maggio 2019 al 1° luglio 2019 se la presentazione viene effettuata in forma cartacea per il tramite di un ufficio postale;
- entro il 30 settembre 2019 se la presentazione viene effettuata per via telematica, direttamente dal contribuente ovvero se viene trasmessa da un intermediario abilitato alla trasmissione dei dati.
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Dichiarazione redditi: proroga nel Decreto crescita, ultime news
Tenendo presente le date sopra indicate, c’è però da dire che un emendamento presentato al Decreto Crescita, in fase di conversione in legge, chiede una proroga delle scadenze citate, secondo questi termini: l’invio telematico della dichiarazione redditi e di quella Irap slitterebbe dal 30 settembre al 30 novembre.
Modello 730: cosa fare in caso di errori
Mettiamo comunque che si rispettino le scadenze attualmente previste per l’invio del 730. Cosa fare se ci accorgiamo che sono stati commessi errori? Ad esempio non abbiamo inserito alcune spese da portare in detrazione o abbiamo commesso altre tipologie di errori.
Succede che possiamo annullare il modello 730 e re-inviarne uno nuovo. Ma occorre rispettare scadenze precise. Inoltre l’operazione potrà essere compiuta una sola volta.
Modello 730 sbagliato o con errori: entro quando annullarlo
A partire da martedì 28 maggio e fino alla scadenza del 20 giugno sarà possibile annullare il 730/2019 già inviato e procedere con un nuovo invio sostitutivo. Come già detto, si potrà fare una volta sola.
Quindi a partire dal 28 maggio si potrà fare un nuovo invio, annullando la dichiarazione precedentemente trasmessa.
Per annullare il 730 il contribuente dovrà accedere al sito della precompilata e selezionare la voce “Richiedi annullamento 730”. Il nuovo invio della dichiarazione potrà essere effettuato una volta completata la procedura, solitamente entro 24 o 48 ore dalla richiesta.
Modello 730 integrativo: dai caf o Patronati
Se ci si dovesse rendere conto di aver commesso errori solo dopo il 20 giugno, allora non resta che rivolgersi a Caf e Patronati per la correzione tramite il Modello 730 integrativo.
Se il contribuente ha necessità di modificare il proprio modello 730 per l’integrazione che comporta un maggior credito, può presentare un modello 730 integrativo entro la data del 25 ottobre 2019. Si fa barrando la casella nel frontespizio e solo tramite Caf o intermediario telematico.
Se invece il contribuente vuole correggere un modello 730 che comporta un maggior debito, può presentare il modello Redditi entro la data del 30 settembre 2019.
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