Per poter presentare la dichiarazione congiunta, almeno uno dei due coniugi deve essere in possesso dei requisiti per la presentazione del modello 730, non può essere utilizzata invece, quando si presenta il modello 730 per conto di persone incapaci e minori, e quando si sceglie o si è obbligati a presentare il modello Redditi PF, oppure quanto si verifica il decesso del coniuge prima della presentazione della dichiarazione dei redditi.
Nella dichiarazione congiunta va indicato come “dichiarante” il coniuge che ha come sostituto d’imposta il soggetto al quale viene presentata la dichiarazione, oppure quello scelto per effettuare i conguagli d’imposta.
==> Modello 770 <==
La presentazione del Modello 730 congiunto
La dichiarazione dei redditi (modello 730 congiunto) può essere presentata compilando e indicando le informazioni richieste nel modello, autonomamente (modalità precompilata) o richiedendo la consulenza di intermediari abilitati o Caf.
Per presentare il 730 in forma congiunta è necessario in particolare indicare la scelta sul frontespizio del modello. Il contribuente che intende far eseguire le operazioni di conguaglio al proprio datore di lavoro o ente pensionistico deve barrare entrambe le caselle “Dichiarante” e “Dichiarazione congiunta”, mentre il coniuge deve barrare solo la casella “Coniuge dichiarante”.
Ai fini dei rimborsi fiscali e delle detrazioni, nella dichiarazione dei redditi congiunta i coniugi dovranno indicare il sostituto d’imposta che dovrà erogarli.
==> Speciale Dichiarazione redditi 2019 <==
Modello 730 congiunto precompilato
La dichiarazione congiunta può esser presentata anche da chi opta per l’invio del modello 730/2019 precompilato, modello disponibile nell’apposita sezione del sito dell’Agenzia delle Entrate già dal 15 aprile e che dallo scorso 2 maggio può essere anche trasmesso.
Il sistema della dichiarazione precompilata, non predispone direttamente la dichiarazione congiunta, ma dà la possibilità ai coniugi di unire le due dichiarazioni prima dell’invio.
In base a quanto riportato nelle istruzioni ministeriali, entrambi i coniugi o i soggetti uniti civilmente dovranno essere in possesso delle credenziali per accedere al cassetto Fiscale, e in particolare se lo scorso anno gli stessi hanno presentato il modello 730 congiunto, l’Agenzia delle Entrate predispone comunque due distinte dichiarazioni.
==> Modello 730: chi è esonerato dal presentarlo <==
Come funziona l’unificazione delle dichiarazioni precompilate
I contribuenti dovranno dunque operare ciascuno sulla propria dichiarazione precompilata dei redditi, e soltanto in sede di trasmissione si dovranno unire i due modelli 730, selezionando una delle voci che verranno proposte nel area dedicata al modello precompilato dell’Agenzia delle Entrate.
Nella predisposizione della dichiarazione congiunta:
- il coniuge dichiarante deve indicare nella propria area riservata il codice fiscale del coniuge congiunto;
- il congiunto esprimerà il consenso alla presentazione congiunta indicando, nella propria area autenticata, il codice fiscale dell’altro coniuge.
Il prospetto di liquidazione presente nell’area riservata del dichiarante contiene i dati di entrambi i coniugi ed un solo risultato. La dichiarazione verrà inviata dal dichiarante.
Dopo aver verificato il prospetto di liquidazione, si potrà entrare nella sezione stampa e conferma per:
- vedere l’esito del 730;
- visualizzare e stampare il modello pdf provvisorio;
- confermare la dichiarazione come coniuge.
Le informazioni della precompilata saranno accorpate in un unico modello 730 congiunto, che verrà messo a disposizione nell’area riservata del coniuge dichiarante.
Si ricorda che l’invio della dichiarazione congiunta può essere effettuato soltanto dal dichiarante, e fino a quando la dichiarazione non viene trasmessa, è possibile cambiare idea. Inoltre le schede per destinare l’8, il 5 e il 2 per mille dell’Irpef sono inserite dai coniugi in due distinte “buste”.
==> Certificazione unica Inps 2019: come scaricarla online <==
Modello 730 congiunto: quali vantaggi
I coniugi che presentano il modello 730/2019 in forma congiunta, possono beneficiare di alcuni vantaggi. I redditi dei coniugi vengono comunque considerati distinti dal punto di vista fiscale, ovvero non formano un unico reddito, restano dunque separati e di conseguenza, sono tassati separatamente.
Si sommano invece i risultati Irpef a debito e/o a credito, che confluiranno in una unica compensazione e saranno accreditati o addebitati nella busta paga del coniuge che ha presentato la dichiarazione.
Conviene ad esempio presentare il 730 congiunto nel caso in cui uno dei coniugi non abbia sostituto d’imposta, in questo caso sarà possibile avvalersi del datore di lavoro dell’altro coniuge per scaricare e detrarre le spese che è possibile portare in detrazione (spese mediche, scolastiche, universitarie ecc.).
Eventuali rimborsi verranno erogati dal sostituto d’imposta del contribuente dichiarante direttamente in busta paga.
Si ricorda infine che come riportato nelle istruzioni del modello 730/2019 e in base a quanto stabilito dalla legge n. 76 del 20 maggio 2016 (Art. 1, comma 20), le parole “coniuge”, “coniugi” o termini equivalenti si intendono riferiti anche ad ognuna delle parti dell’unione civile tra persone dello stesso sesso.
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