La sua pubblicazione nella bibbia delle leggi italiane significa che il provvedimento è entrato in vigore ufficialmente da oggi 19 aprile 2019. Cosa prevede effettivamente il Decreto? Cosa cambia?
Il provvedimento (Decreto legge n.32 del 18 aprile 2019) è stato varato per semplificare le procedure di gara e di aggiudicazione degli appalti, tenendo conto anche dei risultati della consultazione pubblica indetta dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
Decreto sblocca cantieri: cosa prevede
Vediamo un po’ più in dettaglio alcune delle novità più rilevanti del provvedimento composto da 3 sezioni e 30 articoli, che dopo ripetuti stop ha finalmente avuto il via libera.
- Si istituisce un regolamento unico all’interno del quale verranno riuniti una serie di provvedimenti attuativi del Codice dei contratti,
- si riducono gli oneri informativi a carico delle amministrazioni,
- vengono semplificate e velocizzate le procedure di aggiudicazione per appalti di importo inferiore alle soglie previste a livello comunitario,
- si reintroduce la preferenza del criterio del minor prezzo,
- viene eliminato l’obbligo di indicare la terna dei subappaltatori
- vengono introdotte specifiche norme per l’erogazione degli indennizzi a cittadini e imprese che subiscono disagi a causa del cantiere per la ricostruzione del ponte Morandi a Genova, e coloro che vivono in costante disagio da tempo nelle le zone simiche,
- si interviene sulle zone colpite da terremoti, introducendo un regime autorizzatorio differenziato a seconda che si tratti di interventi considerati ‘rilevanti’, di ‘minore rilevanza’ o ‘privi di rilevanza’ e prevede ulteriori disposizioni urgenti per il potenziamento del Sistema Nazionale della Protezione Civile, attraverso servizi di allarme pubblico.
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