La programmazione assunzionale era già stata confermata lo scorso 6 settembre dal il Ministro Alberto Bonisoli al termine dell’incontro tenutosi con le numerose sigle sindacali dei lavoratori e dei dirigenti riunitesi a Roma.
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Concorso MIBAC 2019: le dichiarazioni del Ministro
Il Ministro ha dichiarato che “per l’assunzione di nuovo personale, ha già attivato un canale con la Funzione Pubblica per indire alcuni concorsi, il primo dei quali dovrebbe vedere la luce all’inizio del prossimo anno”.
Bonisoli ha anche spiegato quali sono le sue priorità: “innanzi tutto la messa in sicurezza dei beni. Ma la carenza di personale è una delle emergenze che mi sta più a cuore. Sono partito con una serie di proposte normative che sono già a punto anche rispetto al quadro esigenziale di tipo finanziario”.
Nel far questo il Ministro ha dichiarato che “i prossimi lavoratori del ministero per i Beni e le Attività Culturali saranno assunti attraverso concorsi pubblici. L’ordine di grandezza con il quale ci muoviamo è di alcune migliaia di assunzioni”.
Durante le sue diverse interviste, il Ministro ha assicurato già dal suo insediamento che il piano di assunzioni per il ministero dei Beni culturali partirà il prima possibile e coinvolgerà soprattutto le regioni del Mezzogiorno. Le assunzioni dovrebbero coinvolgere tutte quelle situazioni in cui è già presente carenza di personale più volte segnalata presso il Ministero: biblioteche, musei o parchi che hanno difficoltà ad aprire, non riescono a tenere aperti i cancelli e rendere fruibili i beni ai cittadini.
“Già dalla prima finanziaria che incardineremo in autunno, metteremo dentro le risorse per rendere questo piano di assunzioni stabile nel tempo. Queste nuove figure professionali devono presidiare i luoghi ma avere anche una preparazione culturale per interagire con i visitatori e spiegare loro di cosa si tratta”.
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Concorso MIBAC 2019: i posti previsti
Nella Legge di Bilancio 2019 sono state inserite diverse autorizzazioni a bandire concorsi per diversi profili appartenenti al Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Le assunzioni verranno effettuate a decorrere dall’anno 2020 e 2021 e i concorsi verranno banditi e svolti nell’anno 2019 così come autorizzato.
Il dettaglio dei posti è il seguente:
- 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale, di cui 250 unità appartenenti all’Area III, posizione economica F1, e 250 unità appartenenti all’Area II, posizione economica F1, per l’anno 2020
- 500 unità di personale di qualifica non dirigenziale, di cui 250 unità appartenenti all’Area III, posizione economica F1, e 250 unità appartenenti all’Area II, posizione economica F1, per l’anno 2021
Ci sono inoltre concorsi precedentemente autorizzati di posizioni per aspiranti diplomati che dovrebbero svolgere le funzioni di assistenti; anche in questo caso si è parlato di quasi un migliaio di posti. In totale, così come anche confermato dal Ministro, le assunzioni dovrebbero aggirarsi tra i 4 e i 6mila posti.
Oltre alle nuove procedure, sono previsti diversi scorrimenti delle graduatorie già stilate con precedenti concorsi e che proprio in questi giorni verranno consultate per chiamare in ruolo nuovi funzionari del MIBAC.
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Concorso MIBAC: quale società lo gestirà
Nel corso dell’esame al Senato, è stata soppresso l’affidamento dello svolgimento dei concorsi alla Commissione Interministeriale per l’attuazione del progetto RIPAM.
Per lo svolgimento delle procedure concorsuali ne è stata autorizzata la spesa per il 2019; il concorso, quindi, verrà bandito durante l’anno in corso ed è pertanto importante arrivare preparati alle prove che sicuramente prevederanno una preselezione di logica.
Per iniziare a prepararsi alle prove:
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