In base all’articolo 15 del Tuir, le persone non vedenti, oltre alla detrazione del 19% per l’acquisto dei cani guida, possono beneficiare di una detrazione forfetaria in relazione alla spesa sostenuta per il loro mantenimento. La Manovra 2019, modificando questa norma, ha innalzato l’importo della detrazione forfetaria, portandola, a partire dal 1° gennaio 2019 a 1.000 euro.
Consulta lo speciale Legge di bilancio 2019
Detrazione cani guida 2019: cos’è
Nel momento in cui si procede a effettuare la dichiarazione dei redditi, le persone non vedenti hanno la possibilità di portare in detrazione alcune spese, tra cui quelle sostenute per mantenere i loro compagni a quattro zampe, cani guida.
Detrazione cani guida 2019: come funziona, le novità
La grande novità del 2019 è l’aumento dell’importo detraibile in dichiarazione dei redditi. Il soggetto non vedente poteva fino al 31 dicembre 2018 fruire della detrazione forfetaria di 516,46 euro per le spese sostenute per il mantenimento del cane guida, senza che fosse necessario documentare l’effettivo sostenimento della spesa.
A partire dal 2019 lo potrà fare ancora, ma l’importo detraibile sale da 516,46 euro a 1.000 euro.
Al familiare del non vedente, anche se fiscalmente a carico, non è però consentita la detrazione forfetaria.
Leggi anche “Modello 730: nuove detrazioni e novità in arrivo”
Detrazione forfettaria cani guida 2019: i limiti di spesa
Alla detrazione forfettaria è stato riconosciuto un limite di spesa di 510.000 euro per il 2020 e a 290.000 euro per gli anni successivi. La novità è stata inserita, come anticipato, nella legge di Bilancio 2019, con la sostituzione del comma 1-quater dell’art. 15 TUIR.
Acquisto cane guida: detrazione Irpef
Le persone non vedenti possono anche portare in detrazione dall’Irpef il 19% delle spese sostenute per l’acquisto del cane guida, e lo possono fare una sola volta in un periodo di 4 anni (eccetto i casi di perdita dell’animale).
Si può calcolare la detrazione sull’intero ammontare del costo sostenuto ed è fruibile dalla persona disabile o dal familiare di cui il non vedente è fiscalmente a carico.
Può essere utilizzata, a scelta del contribuente con due modalità:
- in unica soluzione
- o in quattro quote annuali di pari importo.
Potrebbe interessarti anche questo E-book sulla Legge di bilancio 2019:
Legge di Bilancio 2019 – Legge N.145 del 30.12.2018
A fine anno e in extremis è stato dato il via libera definitivo da parte della Camera dei Deputati alla Legge di bilancio 2019. Questo nuovissimo ebook esamina le novità introdotte dalla Legge n. 145 del 30 dicembre 2018, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 31 dicembre 2018 ed entrata in vigore il 1° gennaio 2019. Il testo della legge risulta molto articolato, si va dal “saldo e stralcio” delle cartelle per i contribuenti in difficoltà, al taglio dei benefici fiscali per le imprese, al sostegno per investimenti e all’occupazione. Sono previste misure per le famiglie e per le pensioni. Prevista la cosiddetta “Flat Tax” al 15% per i contribuenti con ricavi o corrispettivi fino a 65.000 euro già dal 2019 e del 20% fino al 100.000, ma a partire dal 2020. Molte misure attendono tuttavia i necessari provvedimenti attuativi.Per il “pacchetto casa”, accanto alle ormai “tradizionali” detrazioni per gli interventi di recupero edilizio e risparmio energetico, si segnalano la proroga dell’agevolazione per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici e del bonus verde. Viene introdotta una nuova imposta sostitutiva su lezioni private e ripetizioni e viene introdotta una imposta sui servizi digitali che sostituisce la web tax prevista dalla Legge di bilancio del 2018. Viene potenziato lo sport bonus, e vengono abrogate sia l’Ace (Aiuto alla crescita Economica) e l’Iri. Viene istituito il Fondo per il reddito di cittadinanza e il Fondo per la revisione del sistema pensionistico.
Giuseppe Moschella | 2019 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento