Il provvedimento è di importanza fondamentale, perché collegato alla Legge di bilancio 2019, che tutta l’Italia sta aspettando e che nelle prossime ore dovrà approdare in Aula al Senato con il maxi-emendamento proposto dal Governo, a seguito dell’accordo raggiunto nella serata di ieri (18 dicembre) con la Commissione europea.
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Ci sono novità inserite in fase di conversione del Decreto in legge: l’accesso all’interpello sui nuovi investimenti, la proroga dell’applicazione facoltativa del reverse charge fino al 2022 su pc e tablet, la definizione agevolata dei processi verbali di contestazione, l’aumento della platea degli esclusi dall’obbligo di fatturazione elettronica.
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Dal capitolone sulla pace fiscale al bonus bebè, fino alla fatturazione elettronica: vediamo le novità e le misure su fisco e agevolazioni contenute nel Decreto.
Decreto fiscale 2019: reverse charge su Pc e tablet
È stata prorogato fino al 30 giugno 2022 il meccanismo del reverse charge (inversione contabile) per le cessioni di telefoni cellulari, dispositivi a circuito integrato, di console, tablet pc e laptop.
Decreto fiscale: interpello sui nuovi investimenti
L’allegato al Decreto fiscale divenuto legge specifica che possono presentare istanza di interpello all’Agenzia delle entrate le imprese che vogliono effettuare investimenti nel territorio dello Stato. In particolare: le imprese che intendono effettuare investimenti nel territorio dello Stato di ammontare non inferiore a 20 milioni di euro e che abbiano ricadute occupazionali significative in relazione all’attività in cui avviene l’investimento e durature possono presentare all’Agenzia delle entrate un’istanza di interpello in merito al trattamento fiscale del loro piano di investimento e delle eventuali operazioni straordinarie che si ipotizzano per la sua realizzazione, ivi inclusa, ove necessaria, la valutazione circa l’esistenza o meno di un’azienda.
Decreto fiscale 2019 approvato: pace fiscale
Il provvedimento (D.L. n. 119/2018) supera anche l’esame della Camera, che ha approvato definitivamente il testo, così come emendato dal Senato, e contiene diverse tipologie di sanatoria fiscale. Iniziamo col dire che lo stralcio delle mini cartelle fino a 1.000 euro per debiti compresi tra il 2000 e il 2010 è rientrata ed è legge. Tra le misure del capitolo pace fiscale che sono legge ci sono queste:
- Definizione agevolata dei verbali di constatazione;
- Definizione agevolata degli avvisi di accertamento;
- Rottamazione Ter delle cartelle esattoriali fino al 31 dicembre 2017 con nuove rate. Si avrà in pratica l’annullamento automatico e totale di questi debiti;
- Saldo e stralcio delle mini cartelle fino a 1.000 euro comprese tra il 20000 e il 2010;
- definizione agevolata delle controversie tributarie, con il pagamento del 90% dell’importo oggetto del giudizio. Il dovuto per chiudere la procedura scende al 40% se si è ottenuta una sentenza favorevole in primo grado e al 15% in caso di soccombenza dell’Agenzia delle entrate in secondo grado.
- Sanatoria sugli errori formali, con il versamento di 200 euro per ogni periodo di imposta.
Come già annunciato invece è stata esclusa la possibilità di effettuare la dichiarazione integrativa speciale per i redditi non dichiarati.
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Decreto fiscale 2019 approvato: addio scontrini
Diremo addio ai vecchi scontrini fiscali da gennaio 2020, perché a partire da questa data sarà obbligatoria la trasmissione e la memorizzazione telematica degli scontrini. Diciamo quindi che, più che un addio, è una trasformazione dei vecchi scontrini in scontrini digitali.
Decreto fiscale 2019 approvato: fatturazione elettronica
L’avvio della fatturazione elettronica obbligatoria è confermato dal 1° gennaio 2019. Non ci saranno comunque sanzioni per ritardi nel primo semestre di avvio dall’adempimento.
Le sanzioni saranno poi ridotte poi al 20% per le fatture emesse nel trimestre successivo del periodo d’imposta e fino al 30 settembre per chi effettua la liquidazione mensile.
Non ci sarà obbligo di e-fattura per gli operatori sanitari che utilizzano la tessera sanitaria per la precompilata. La numerazione progressiva è stata abolita.
Inoltre dal 1° luglio, poi, le fatture devono essere emesse entro 10 giorni dall’operazione e registrate entro il 15 del mese successivo all’emissione.
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Decreto fiscale 2019: bonus bebè con +20%
Confermata la proroga dell’atteso bonus bebè 2019, il contributo economico che lo Stato garantisce ali genitori di bambini nati. L’importo è suddiviso in base a due fasce Isee, con un assegno di 960 euro (doppio per famiglie con Isee sotto i 7 mila euro), fino al primo anno di vita. Ci sarà inoltre una maggiorazione del 20 per cento dal secondo figlio.
Leggi anche “Bonus bebè: quanto spetta e come chiederlo”
Decreto fiscale 2019: tasse ridotte su sigarette elettroniche
L’imposta sui liquidi con nicotina passa dal 50% al 10%, per quelli senza nicotina dal 50% al 5%. Viene poi idotta dal 50% al 25% anche la misura per il calcolo dell’accisa sui tabacchi da inalazione senza combustione. E viene anche concessa la vendita online ma solo in Italia e solo ai depositari autorizzati.
Decreto fiscale 2019 approvato: Iva precompilata
La precompilata per le liquidazioni trimestrali e la dichiarazione annuale Iva partirà dal 2020.
Decreto fiscale 2019 approvato: Money transfer tassati
Sui trasferimenti di denaro extraeuropei, cioè sulle rimesse degli immigrati, i cosiddetti money transfer, viene introdotta un’imposta dell’1,5% del valore di ogni singola operazione, a partire da un importo minimo 10 euro.
Decreto fiscale 2019 approvato: estesa cassa integrazione straordinaria
La cassa integrazione straordinaria per le crisi aziendali consentita alle imprese sotto i 100 dipendenti viene rinnovata e concessa fino a dicembre 2019.
Decreto fiscale 2019 approvato: Incentivi per rete unica Open fiber
Semaforo verde agli incentivi per l’integrazione delle reti a banda ultralarga di Tim e Open Fiber. Inoltre l’Agcom definirà i meccanismi di remunerazione del capitale investito “tenendo conto anche del costo storico degli investimenti effettuati in relazione alle reti di accesso trasferite, della forza lavoro dei soggetti giuridici coinvolti e delle migliori pratiche regolatorie europee e nazionali adottate in altri servizi e industrie a rete”.
Decreto fiscale: stretta su chi guida senza assicurazione auto
Il provvedimento dichiara anche guerra ai guidatori che si mettono al volante senza assicurazione auto. Raddoppia infatti, tra 848 e 3.393 euro, la multa per gli automobilisti che verranno colti più di una volta senza assicurazione. Si rischia inoltre la sospensione della patente per 2 mesi.
Decreto fiscale 2019 approvato: fondi per liste d’attesa nella sanità
Stanziati 50 milioni di euro per l’anno 2020 per introdurre misure volte a ridurre i tempi delle liste di attesa delle prestazioni sanitarie attraverso “l’implementazione e l’ammodernamento delle infrastrutture tecnologiche legate ai sistemi di prenotazione elettronica”.
Decreto fiscale 2019 approvato: il capitolo banche
Le banche popolari di Sondrio e di Bari avranno tempo fino al 31 dicembre 2019, per la trasformazione in Spa. Il decreto fiscale ha spostato dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine per completare la riforma.
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