Vista la situazione dei prezzi, con un un incremento dello 0,1% del deflatore implicito dei consumi, il potere d’acquisto delle famiglie è cresciuto dell’1,2% rispetto al trimestre precedente. “Il reddito disponibile delle famiglie è cresciuto in misura accentuata”, ha reso noto l’Istat, spiegando però che “il marcato aumento del reddito non si è trasferito sui consumi, risultati quasi stagnanti“. Ne è derivata una netta risalita della propensione al risparmio, arrivata all’8,6% (+1,1 punti sul primo trimestre).
Pressione fiscale secondo trimestre al 40,8% – Nel secondo trimestre 2018 la pressione fiscale si è attestata al 40,8% del Pil, in riduzione di 0,6 punti rispetto al 41,4% dello stesso periodo del 2017. Lo rende noto l’Istat. Nel primo trimestre di quest’anno il peso del fisco era invece al 38,1% del Pil.
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