A far data dal 3 settembre scorso (data di apertura delle iscrizioni), gli Operatori Compro Oro hanno l’obbligo di trasmettere all’Organismo tenutario del Registro le proprie istanze di iscrizione, corredate dalla documentazione specifica tra cui l’attestazione questorile, la ricevuta di pagamento del contributo annuo, nonché la ricevuta di pagamento della tassa di concessione governativa.
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La trasmissione della suddetta istanza e dei relativi allegati permette agli Operatori Compro Oro attivi di esercitare continuativamente la propria attività sino all’eventuale esito negativo da parte dell’OAM che, nei 30 giorni successivi alla ricezione della richiesta, può deliberare o negare l’iscrizione.
Tuttavia ai 30 giorni possono aggiungersi ulteriori 15 qualora l’OAM necessiti di altri documenti e informazioni, è il caso di una domanda incompleta e/o non conforme alle disposizioni normative.
Le prime iscrizioni si possono monitorare attraverso il libero accesso all’area pubblica del Registro dalla quale risultano tutti gli Operatori economici accreditati e i dati relativi alle sedi legali, ai codici identificativi unici assegnati e alle date di iscrizione.
Va tenuto in debito conto che le informazioni presenti nella sezione ad accesso pubblico sono riferite ai soli Operatori le cui istanze sono state già deliberate, ovvero per i quali non sono in corso i processi istruttori per la verifica delle medesime.
Ulteriori dati circa le istanze trasmesse e le istanze in fase di verifica da parte dell’OAM, sono emersi in occasione degli ultimi convegni formativi di Roma e Milano (18 e 21 Settembre u.s.) organizzati da A.N.T.I.C.O. – “Associazione Nazionale Tutela Il Comparto Oro” con la partecipazione del Direttore Generale dell’Oam – dott. Federico Luchetti, e dei Nuclei di Polizia Economico Finanziaria di Roma e Milano della Guardia di Finanza nelle persone del Cap. Andrea Giuseppe Famulari e del Ten. Col. Cristiano Palmerini.
Durante tali eventi, indetti per l’analisi delle procedure, delle tempistiche e delle modalità di accreditamento al Registro degli Operatori Compro Oro, nonché per la discussione degli adempimenti antiriciclaggio decreti legislativi 90 e 92, delle novità in materia amministrativa (Disposizioni e circolari del Ministero dell’Interno), fiscale (regimi IVA per gli Operatori Compro Oro e per gli Operatori Professionali in Oro) e privacy (Regolamento UE “GDPR 2016/679”), sono stati comunicati i seguenti dati numerici:
- le iscrizioni al portale OAM, meglio note come creazioni delle aree ad accesso privato, ammontano, al 14 settembre 2018, a 2596;
- le domande di iscrizione trasmesse dagli Operatori e in elaborazione, al 20 settembre 2018, sono 365;
- infine, le iscrizioni deliberate al 20 settembre 2018 risultano, come sopra anticipato, 126.
I numeri circa le istanze presentate dagli obbligati e in fase di elaborazione da parte dell’OAM varieranno tempestivamente; ciò in vista dell’imminente chiusura delle iscrizioni fissata al 3 ottobre che rappresenta a tutti gli effetti il termine utile per proseguire continuativamente il commercio degli oggetti preziosi usati senza incorrere in sanzioni amministrative e in alcuni casi sanzioni penali
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