Si tratta di due pacchetti di norme: il primo sulla penalizzazione del riciclaggio di denaro (proposto dei 5 stelle) è stato approvato con 634 voti favorevoli, 46 contrari e 24 astensioni; il secondo, sui flussi di cassa, ha ricevuto 625 voti favorevoli, 39 contrari e 34 astensioni.
Le due leggi renderanno più difficile per terroristi e criminali il finanziamento delle loro attività, e colmano le lacune delle norme vigenti in materia di riciclaggio di denaro, rendendo più agevole per le autorità individuare e bloccare i flussi finanziari sospetti.
Lotta al riciclaggio: registrati movimenti sotto i 10 mila euro
Le direttive avranno un impatto non da poco sulle manovra di denaro, perché è stato deciso che anche i movimenti di denaro sotto i 10 mila euro saranno registrati.
Lotta al riciclaggio: obbligo dichiarazione denaro non accompagnato
E non è tutto: viene estesa la definizione di denaro contante anche alle carte prepagate e a oggetti preziosi come l’oro. Sarà obbligatorio dichiarare il denaro non accompagnato, ossia quello inviato mediante spedizioni o pacchi postali.
Direttive contro il riciclaggio: le sanzioni
Sarà nei poteri degli Stati membri applicare sanzioni a chi non rispetterà questa regola in dogana, ma queste dovranno rispettare gli standard di esaustività.
Viene previsto infatti il minimo di reclusione fissato a quattro anni. Questo è lo standard minimo. L’unica possibilità degli Stati è quella di aggiungere anni in più, non in meno. Si può dunque decidere di condannare un soggetto a cinque o sei anni, ma non a tre o due.
Qualora riscontrino attività sospette, le autorità saranno autorizzate a sequestrare temporaneamente il denaro contante.
Il relatore italiano sul riciclaggio Ignazio Corrao (Efdd) ha dichiarato: “Le nuove norme sulla criminalizzazione del riciclaggio di denaro colpiscono i criminali dove fa più male: il denaro. Le norme impediscono ai criminali di finanziare le loro attività – legali o illegali – con i proventi di azioni illecite. Il riciclaggio di denaro è un reato pericoloso e le sue conseguenze dannose sono spesso sottovalutate. Questa direttiva aggiunge un nuovo importante strumento di lotta contro questo reato”.
Ora entro due anni dunque i 27 Stati membri dovranno adeguarsi alle indicazioni inserite nella legge che rende più semplice per le autorità individuare e fermare i movimenti di capitali sospetti.
Ricordiamo inoltre, che in Italia prelievi e versamenti bancari sui conti correnti superiori a 10 mila euro, possono far scattare controlli fiscali e accertamenti. Questo perché le operazioni bancarie che superano questa cifra devono essere segnalate a Bankitalia.
Leggi “Conti correnti: via a segnalazioni per operazioni sopra i 10 mila euro”
È stata la stessa banca d’Italia a dare comunicazione in un documento – Istruzioni in materia di comunicazioni oggettive – indirizzato a banche, poste e istituti di moneta elettronica. In realtà comunque l’utente finale avvisato è il correntista.
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