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Manca poco allora per adempiere a questo importante obbligo fiscale. Vediamo un po’ più in dettaglio chi deve inviare la Lipe (Liquidazione periodica Iva) e spieghiamo come è possibile effettuare l’invio.
Lipe, liquidazione periodica Iva: chi deve inviarla
Sono obbligati a presentare la comunicazione delle liquidazioni periodiche Iva i soggetti titolari di partita IVA in generale, per cui non solo le società di capitali, SPA o SRL, ma anche le società di persone ed i lavoratori autonomi.
Sono, invece, esclusi da tale adempimento i soggetti passivi che non devono presentare la dichiarazione annuale IVA, né effettuare le liquidazioni periodiche.
Come chiarito dalla stessa Agenzia delle entrate sul suo portale: “I soggetti passivi Iva devono presentare il modello “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA” per comunicare i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche dell’imposta (art. 21-bis, del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2010, n. 122)”.
Lipe, liquidazioni Iva: chi non deve inviarla
Sono esonerati dalla presentazione della Comunicazione invece i soggetti passivi non obbligati alla presentazione della dichiarazione annuale Iva o all’effettuazione delle liquidazioni periodiche, sempre che, nel corso dell’anno, non vengano meno le condizioni di esonero.
Lipe, liquidazioni Iva: entro quando inviarla
La Comunicazione relativa al secondo trimestre è presentata entro il 16 settembre e quella relativa all’ultimo trimestre è presentata entro l’ultimo giorno del mese di febbraio. Quest’anno il 16 settembre è domenica, ecco perché la data di scadenza per la Lipe da prendere in considerazione è lunedì 17 settembre.
Lipe, liquidazioni Iva: come inviarla
La comunicazione sulle liquidazioni Iva può essere inviata in modo telematico accedendo all’Area riservata sul portale dell’Agenzia delle entrate. Occorre quindi:
- Accedere con le proprie credenziali all’Area riservata del portale agenziaentrate.gov.it;
- Accedere alla sezione “Fatture e corrispettivi”, “fattura elettronica Corrispettivi elettronici”;
- L’invio della comunicazione Lipe relativa la trimestre di riferimento può essere effettuata attraverso un qualsiasi software privato oppure attraverso un software messo a disposizione in modo gratuito dall’Agenzia delle entrate.
Lipe, liquidazioni Iva: come compilare il modello online
Supponiamo di aver scelto l’invio della Lipe con il software gratuito dell’Agenzia delle entrate. Vediamo come fare in concreto.
- Scaricare il software gratuito a questo link e installarlo;
- Avviare al schermata iniziale del software del modello Ivp e cliccare sul tasto “File” e poi su “Nuova comunicazione”;
- inserire i dati richiesti per la compilazione della prima parte della comunicazione delle liquidazioni Iva 2018
- Preparare un file in formato .xml che contenga queste specifiche tecniche: I dati identificativi del soggetto a cui si riferisce la comunicazione; I dati delle operazioni di liquidazione Iva effettuate nel trimestre di riferimento; I dati dell’eventuale dichiarante;
- Si può preparare il file anche con software di mercato, purché il risultato sia conforme alle regole previste dalle specifiche tecniche (approvate con provvedimento del 21 marzo 2018);
- Il file con la comunicazione trimestrale Iva deve essere firmato digitalmente. Per la firma si possono utilizzare tre sistemi alternativi: un certificato di firma qualificata rilasciato da una autorità di certificazione riconosciuta; l nuovo servizio di firma elettronica basata sui certificati rilasciati dall’Agenzia delle Entrate, disponibile sulle piattaforme Desktop Telematico e Entratel Multifile: a funzione di sigillo disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi;
- Il file, una volta pronto può essere trasmesso telematicamente all’Agenzia delle entrate.
Per trasmettere online la comunicazione Lipe trimestrale si possono seguire questi 3 step:
- utilizzare la funzione di trasmissione delle comunicazioni trimestrali Iva disponibile nell’interfaccia web Fatture e Corrispettivi
- utilizzare uno dei canali di interazione con il Sistema di interscambio già accreditati per la fatturazione elettronica
- accreditare un canale di interazione specifico per la trasmissione delle comunicazioni Iva e dei dati fattura.
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