Il Presidente – Sergio Mattarella – lo ha firmato. Ora, già assegnato alla Commissione Finanze della camera, comincerà il suo iter parlamentare lunedì prossimo – 16 luglio ore 17 -, e avrà 60 giorni di tempo per essere convertito in legge.
Rappresenta il primo atto del governo in materia di lavoro e imprese ed è stato fortemente voluto dal ministro per il Lavoro e lo Sviluppo Economico, Luigi Di Maio. Al centro del Decreto dignità 15 articoli, che dettano legge su diversi temi:
- Modifiche alla disciplina della somministrazione di lavoro;
- Indennità di licenziamento ingiustificato e incremento contribuzione per contratto a tempo determinato;
- Proroga del termine di esecuzione dei provvedimenti giurisdizionali per gli insegnanti diplomati magistrali;
- Limiti alla delocalizzazione delle imprese beneficiarie di aiuti;
- Tutela dell’occupazione nelle imprese beneficiarie di aiuti;
- Divieto di pubblicità su giochi e scommesse;
- Disposizioni in materia di redditometro;
- Disposizioni in materia di invio dati delle fatture emesse e ricevute;
- Split payment;
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