Fisco, cosa cambierà dopo le Elezioni?

Le possibili novità sulla politica fiscale dopo i risultati elettorali

Redazione 08/03/18
Quali saranno le novità relative al Fisco a seguito dei risultati delle Elezioni 2018? Dopo aver analizzato le possibili novità relative alle Pensioni, prendiamo in esame i cambiamenti possibili relativi alla politica fiscale, sulla base dei programmi elettorali delle coalizioni vincitrici.

Il Fisco secondo il CentroDestra

La coalizione del Centrodestra, che ha ottenuto il 37% dei voti sia per la Camera sia per il Senato, ha proposto l’introduzione della flat tax, ovvero una tassa sul reddito ad aliquota fissa del 15-20% per ridurre l’evasione fiscale in modo che chi non ha mai pagato le tasse possa iniziare a farlo. Resta da capire come poter compensare il minor gettito fiscale che ne deriverà.

Oltre alla flat tax la coalizione di CentroDestra ha avanzato la proposta di:

  • no tax area fino a 12 mila euro,
  • l’abolizione delle imposte sulle donazioni, successioni, prima casa, bollo della prima auto e risparmi,
  • no tasse per i senza reddito.

All’interno del programma troviamo anche la sanatoria delle cartelle esattoriali già notificate e di quelle impugnate davanti al giudice.

Per contrastare l’evasione fiscale sia il CentroDestra sia il Movimento 5 Stelle propongono la semplificazione e l’incrocio dei dati tra i vari enti della pubblica amministrazione. Il tema è già stato affrontato più volte e l’estate scorsa il Consiglio di Stato aveva ripreso l’Agenzia delle Entrate per non aver utilizzato sufficientemente l’anagrafe dei conti correnti per trovare gli evasori fiscali.

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Le proposte di M5S sul Fisco

Sulla politica fiscale il Movimento pentastellato ha proposto:

  • la riduzione delle aliquote irpef,
  • no tax area fino a 10mila euro,
  • taglio del cuneo fiscale per ridurre il costo del lavoro e rilanciare l’occupazione,
  • forte riduzione dell’Irap,
  • abolizione degli studi di settore, dello split payment e dello spesometro,
  • soglie più basse per la punibilità del reato di evasione fiscale,
  • inserimento dello Statuto dei diritti del contribuente all’interno della Costituzione italiana.

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