Il termine, inizialmente previsto per la giornata di ieri è stato prorogato dall’Agenzia delle Entrate d’intesa con la Ragioneria generale dello Stato, con il provvedimento 27 febbraio 2018, a seguito delle richieste avanzate da diverse associazioni di categoria con l’obiettivo di assicurare l’invio di informazioni il più possibile corrette e complete per la corretta compilazione della Dichiarazione redditi precompilata.
Chi è interessato dalla proroga dell’invio dei dati
Avranno tempo fino al 9 marzo per l’invio dei dati:
- gli asili nido, pubblici e privati per comunicare i dati delle spese sostenute nel 2017 dai genitori, per ogni figlio, per il pagamento di rette relative alla frequenza dell’asilo nido e di rette per i servizi formativi infantili. La stessa data riguarda anche la comunicazione dei dati relativi agli eventuali rimborsi erogati,
- amministratori di condominio per comunicare i dati relativi alle spese sostenute nel 2017 dal condominio per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, effettuati sulle parti comuni, e il bonus mobili,
- enti, casse e società di mutuo soccorso e altri fondi per la trasmissione all’Agenzia delle entrate i dati relativi alle spese sanitarie rimborsate per effetto dei contributi versati, nonché i dati relativi alle spese sanitarie rimborsate, che comunque non sono rimaste a carico del contribuente.
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