Protezione del know how, via libera al decreto di attuazione della direttiva UE

L’8 febbraio 2018 il Consiglio dei ministri ha approvato in esame preliminare il decreto di attuazione della direttiva (UE) 2016/943 sulla protezione del know how riservato e delle informazioni commerciali riservate (segreti commerciali) contro l’acquisizione, l’utilizzo e la divulgazione illeciti.

Con il decreto il Governo intende dare attuazione ala direttiva prevedendo misure sanzionatorie penali e amministrative efficaci, proporzionate e dissuasive in caso di acquisizione, utilizzo o divulgazione di tali informazioni.

In particolare, il decreto amplia il divieto – già esistente – di acquisire, rivelare o utilizzare, informazioni ed esperienze aziendali in modo abusivo, ad eccezione del caso in cui le informazioni siano state conseguite in modo indipendente, stabilendo che l’utilizzo o la divulgazione di un segreto commerciale si considerano illeciti anche qualora un soggetto fosse a conoscenza (o, secondo le circostanze, avrebbe dovuto essere a conoscenza) del fatto che il segreto commerciale era stato ottenuto direttamente o indirettamente da un terzo che illecitamente lo utilizzava.

Inoltre, nel decreto si stabilisce che la produzione, l’offerta o la commercializzazione di merci costituenti violazione oppure l’importazione, l’esportazione o lo stoccaggio di merci costituenti violazione a tali fini si considerano un utilizzo illecito di un segreto commerciale anche quando il soggetto che svolgeva tali attività era a conoscenza (o, secondo le circostanze, avrebbe dovuto essere a conoscenza) del fatto che il segreto commerciale era stato utilizzato illecitamente.

Riguardo alle sanzioni, il decreto interviene, tra l’altro, sull’art. 623 del codice penale, prevedendo la pena della reclusione fino a 2 anni per chiunque, avendo acquisito in modo abusivo segreti commerciali, li rivela o li impiega a proprio o altrui profitto.

Gilberto Cavagna

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