L’Agenzia ha segnalato anche le novità utili per le prossime dichiarazioni:
- la sezione dedicata agli affitti brevi,
- le detrazioni relative al rischio sismico.
Vediamo di cosa si tratta.
Affitti brevi e cedolare secca nella Dichiarazione redditi
Per quel che riguarda gli affitti brevi il reddito derivante da queste locazioni va indicato nel modello Redditi PF:
- va indicato nel quadro RB del modello per il proprietario dell’immobile,
- va inserito nel quadro RL del modello per il sublocatore o il
comodatario.
La novità sulla cedolare secca delle locazioni prevede l’introduzione di:
- nuovo quadro LC dove è liquidata l’imposta assoggettata a cedolare secca del reddito
dei fabbricati indicata nel quadro RB, compresa quella che deriva da locazione breve, - l’imposta assoggettata a cedolare secca applicata sui redditi diversi derivanti da
locazioni brevi (nel caso del sublocatore o del comodatario) indicata nel quadro RL.
Per i redditi all’estero è stato introdotto il quadro NR per i contribuenti che, essendo nuovi residenti in italia, possono effettuare l’opzione per aderire al regime d’imposta sostitutiva.
Ricordiamo le novità inerenti le detrazioni legate agli interventi in edilizia:
- per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati sulle singole unità immobiliari e su parti comuni di edifici condominiali,
- per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico,
- per alcune spese per interventi di riqualificazione energetica sulle singole unità immobiliari e su parti comuni degli edifici condominiali.
Super e iper ammortamento
Sugli investimenti in beni materiali e immateriali strumentali nuovi l’Agenzia ha previsto apposite “variazioni in diminuzione” per indicare il maggior valore delle quote di ammortamento e dei canoni di leasing.
Trasmissione telematica delle operazioni IVA
Nei quadri RS è stato inserito il nuovo prospetto “Comunicazione art. 4 – D.M. 4 agosto 2016”.
Infine segnaliamo:
- l’introduzione della nuova modalità di determinazione del reddito d’impresa improntata
al “criterio di cassa” per le contabilità semplificate, - gestione delle modalità applicative del regime di esenzione degli utili e delle perdite delle stabili organizzazioni di imprese residenti,
- l’aliquota IRES dal 27,5% al 24% per le dichiarazioni dei redditi delle società e degli enti non commerciali,
- possibilità di comunicare in dichiarazione l’opzione per il regime Patent box.
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