Scuola, come cambia l’esame di Terza media

Requisiti di ammissione, prove invalsi, prove scritte, colloquio orale e voto finale

Redazione 13/10/17
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Dopo l’annuncio di qualche settimana fa arriva finalmente il decreto attuativo della Legge Buona Scuola targato Fedeli che riforma l’esame di Terza media. Maggiore attenzione al percorso di studi triennale, prove Invalsi ad aprile e come requisito per accedere, prova di lingua inglese sono tra le novità per l’esame finale della scuola media inferiore. Al provvedimento farà seguito una Circolare esplicativa indirizzata a tutte le scuole.

Ammissione all’Esame

Per essere ammessi all’Esame finale gli studenti dovranno aver frequentato al meno tre quarti del monte ore annuale, non aver ricevuto sanzioni disciplinari e aver sostenuto le prove Invalsi di Italiano, Matematica e Inglese. La non ammissione dovrà essere votata a maggioranza e con motivazione dal consiglio di classe.

Le prove d’esame

Il decreto prevede tre prove scritte:

  • Italiano: testo narrativo o descrittivo, testo argomentativo, traccia di comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico. L’obiettivo è verificare la  padronanza della lingua, la capacità di espressione personale, la coerente e organica esposizione del pensiero,
  • Matematica: problemi articolati su una o più richieste e quesiti a risposta aperta per accertare la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite su numeri, spazio e figure, relazioni e funzioni, dati e previsioni,
  • Lingua straniera: questionario di comprensione di un testo a risposta chiusa e aperta; completamento di un testo; elaborazione di un dialogo su traccia articolata o di una lettera o email, sintesi di un testo.

Colloquio orale

Il colloquio orale servirà a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze, con attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione di problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento fra discipline. Terrà conto anche dei livelli di padronanza delle competenze connesse alle attività svolte nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione.

Voto finale

Il voto finale deriverà dalla media fra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

Per superare l’esame servirà una votazione finale non inferiore a sei decimi. La lode potrà assegnata solo su decisione all’unanimità della commissione.

Redazione

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