La proroga era attesa, soprattutto da parte dei Commercialisti che, oltre alle difficoltà di rispettare tutte le scadenze fiscale in calendario, non possono ancora utilizzare il software gratuito che l’Agenzia delle Entrate dovrebbe rendere disponibile per la compilazione e il controllo.
Cos’è lo spesometro?
Lo Spesometro è la comunicazione che i soggetti passivi di Iva devono effettuare all’Agenzia delle Entrate sui dati di fatture emesse e ricevute con importo pari o maggiore di 3.600 euro.
A partire dal 2017 lo spesometro non è più annuale, ma semestrale e dal 2018 diventerà trimestrale. Da quest’anno cambiano anche la modalità di trasmissione, si dovrà utilizzare la nuova piattaforma “Fatture e Corrispettivi”, compialndo un file in formato xml.
Come inviare lo spesometro
Le prossime scadenze per l’invio dello spesometro sono:
- 28 settembre 2017 per il primo semestre 2017,
- 28 febbraio 2018 per il secondo semestre 2017.
La comunicazione deve contenere i dati dei soggetti relativi alla fattura, la data e numero della fattura, la base imponibile, l’aliquota e l’imposta e il tipo di operazione, come indicato dal Provvedimento del 27 marzo scorso dall’Agenzia delle Entrate e essere inviato tramite la Piattaforma Fatture e Corrispettivi.
Dati da comunicare nello Spesometro
Il contribuente deve indicare nella comunicazione tutti i dati di tutte le fatture emesse e quelle d’acquisto ed eventuali modifiche, con indicazioni sulla data di emissione e di registrazione. Sono esclusi gli scontrini fiscali, le ricevute fiscali, le schede carburanti.
Il mancato o errato invio dello Spesometro comporta una sanzione di 2 euro per ogni fattura, fino al massimo di 1000 euro a trimestre ( vedi Risoluzione 104/E del 28 luglio 2017). La multa è dimezzata se l’invio avviene entro 15 giorni dalla scadenza.
È possibile ricorrere al ravvedimento operoso con la riduzione della sanzione a seconda di quando si effettua la regolarizzazione (da 1/9 a 1/5).
Volume consigliato
L’IVA nelle operazioni con l’estero 2017
Aggiornata con la Legge di Bilancio 2017 e con tutte le disposizioni legislative, le sentenze, le circolari e le risoluzioni ministeriali emanate nel corso del 2016, la VII edizione di questa apprezzatissima Opera contiene un’analisi sistematica della legislazione IVA relativa agli scambi con l’estero e prende in esame le relative problematiche doganali e logistiche, alla luce delle novità introdotte dal Decreto fiscale (D.L. 22 ottobre 2016, n. 193 convertito in Legge 1° dicembre 2016, n. 225), che ha ridefinito la disciplina dei Depositi IVA e ha rivisto l’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat riepilogativi degli acquisti intracomunitari, della comunicazione delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi IVA domiciliati in Stati “black list” e della comunicazione dei dati dei contratti stipulati dalle società di leasing.A partire da costanti riferimenti alla normativa, richiami e collegamenti alle altre sezioni correlate del testo, il volume fornisce al Professionista un quadro puntuale degli adempimenti fiscali e analizza in modo approfondito gli aspetti procedurali da seguire, tenuto conto del Codice Doganale dell’Unione (CDU), introdotto allo scopo di incrementare la velocità e l’efficienza dei flussi doganali e dei relativi controlli mediante informatizzazione e integrazione dei sistemi utilizzati dai singoli Stati membri ed entrato effettivamente in vigore dal 1° maggio 2016.Completata da documenti di prassi per la corretta applicazione delle disposizioni e ricca di esempi e casi pratici.Questa edizione è aggiornata con:› Decreto Fiscale (D.L. 22 ottobre 2016, n. 193 convertito in Legge 1° dicembre 2016, n. 225), che ha abrogato l’obbligo di presentazione dei modelli Intrastat riepilogativi degli acquisti intracomunitari, della comunicazione delle operazioni effettuate nei confronti di soggetti passivi IVA domiciliati in Stati “black list” e della comunicazione dei dati dei contratti stipulati dalle società di leasing ed ha inoltre ridefinito la disciplina dei Depositi IVA;› Legge di bilancio 2017 (Legge 11 dicembre 2016, n. 232);› Codice Doganale dell’Unione (CDU), le cui disposizioni sono entrate effettivamente in vigore dal 1° maggio 2016.Paola Costa,Dottore Commercialista e Revisore legale. Esperta in diritto societario e fiscale, si dedica principalmente alla consulenza e al contenzioso tributario, presso lo Studio Ciruzzi Costa & Associati di Milano. Docente in materia di Contabilità e bilancio e Sistemi di controllo di gestione presso Istituti di formazione aziendale accreditati. Autrice di testi in materia fiscale pubblicati da Maggioli Editore.Guido Costa,Dottore Commercialista e Revisore legale. Partner dello Studio Ciruzzi Costa & Associati di Milano. Esperto in fiscalità nazionale e internazionale e in diritto societario. Consulente Tecnico presso il Tribunale di Milano. Già membro della Commissione Controllo Legale dei Conti dell’Ordine di Milano. Ricopre cariche in Collegi Sindacali e Consigli di Amministrazione di varie società, anche controllate da enti quotati o da Istituti di credito, nonché in Fondi Pensione.
G. Costa – P. Costa | 2017 Maggioli Editore
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