Tra le numerose disposizioni, vale la pena citarne una: la modifica dell’art. 108 del Codice dei beni culturali (D. Lgs. n. 42/2004). In virtù di questa norma, da oggi, gli utenti di archivi e biblioteche potranno scattare liberamente fotografie con proprie fotocamere, smartphone o altri mezzi che non comportino il contatto diretto con i documenti (come gli scanner) e senza l’uso di flash e treppiedi.
Si tratta di una innovazione rilevante visto che, fino a oggi, era necessario ottenere un’autorizzazione preventiva (scritta) e pagare una tariffa.
Per provare a spiegare cosa cambia da oggi (e perché è così importante) ho realizzato questo breve video.
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