Per approfondire, visita anche la nostra sezione dedicata al Concorso Cancellieri.
Prove scritte dal 26 al 28 giugno, avanti solo con 50 su 50
La prima notizia non è positiva per tutti gli aspiranti Assistenti giudiziari che hanno partecipato alle prove preselettive, ma era già nell’aria da diversi giorni: parteciperanno alle prove scritte del Concorso Cancellieri solo i candidati che hanno riportato il punteggio massimo, ossia 50 su 50.
Nello specifico, i candidati saranno ripartiti nelle tre giornate del test secondo l’ordine alfabetico dei loro cognomi. Affronteranno la prova scritta lunedì 26 giugno i candidati compresi tra Abate Antonella e Fumarola Serena, martedì 27 giugno chi è compreso tra Fumo Nicola e Prete Rosa e mercoledì 28 giugno tutti i rimanenti, da Pretola Ilenia a Zurlo Alessandra. Come specificato dal Ministero della Giustizia, l’ordine alfabetico seguito non tiene conto di spazi e apostrofi: D’Amore, ad esempio, è contato come “Damore”. Tutte le prove inizieranno alle ore 8:30.
La banca dati delle domande delle prove scritte
Un’ottima notizia per tutti gli aspiranti Assistenti giudiziari che hanno superato le preselezioni riguarda invece la pubblicazione della banca dati ufficiale delle domande delle prove scritte. La banca dati contiene 3.000 domande a risposta multipla in materia di diritto processuale civile e diritto processuale penale. La risposta esatta, a beneficio di chi vuole esercitarsi per l’esame, è sempre alla lettera “A”.
È possibile scaricare la banca dati sul sito ufficiale del Ministero a questo indirizzo. Chi non l’ha già fatto si affretti: i quattro file in PDF con tutte le domande saranno disponibili online solo fino alle ore 16:00 di venerdì 23 giugno.
Come si svolgeranno le prove del concorso?
Ricordiamo che il bando del Concorso per 800 Assistenti giudiziari prevede lo svolgimento di due prove scritte, in successione una dopo l’altra e avendo a disposizione un tempo totale di 150 minuti. Bisognerà quindi prepararsi molto bene e rispondere il più velocemente possibile se si vuole sperare di ottenere un punteggio alto. La prima prova scritta, in particolare, consisterà nella somministrazione di 60 domande a risposta multipla aventi ad oggetto elementi di diritto processuale civile. La seconda prova scritta chiederà invece ai candidati di rispondere a 60 domande di diritto processuale penale.
Passeranno le prove scritte coloro che riporteranno un punteggio pari almeno a 22,5 punti su 30. Sarà dunque la volta dell’ultima prova prevista, un colloquio orale avente ad oggetto elementi di diritto processuale civile, elementi di diritto processuale penale, ordinamento giudiziario, servizi di cancelleria e nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipendenze della pubblica amministrazione.
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