Sono appena rientrata da una settimana nel nord della California, a Sonoma Valley, una delle Wine County a Nord di San Francisco, dove ho partecipato ad un Mastermind, un ritiro intensivo organizzato dalla mia coach americana.
Tra i partecipanti, uomini e donne (tra cui madri di famiglia), tutte persone come te e me, che ad un certo punto della vita hanno deciso di reinventarsi professionalmente coniugando business e vita lifestyle. Hanno detto basta a qualcosa, hanno capito cosa volevano, ci hanno creduto e ci hanno lavorato e ci stanno lavorando con fiducia, profonda dedizione, resilienza, positività per creare un business, full time o part time, a propria misura, in cui sentirsi realizzate, ma soprattutto in cui realizzarsi con autenticità e stare bene.
In tre giorni di full immersion intensissima dalla mattina alla tarda sera, abbiamo trattato temi strategia di business, di marketing, di approcci mentali, di emozioni, di come ci sentiamo dentro il nostro business, di cosa ci riesce facile o difficile, di cosa ci fa stare bene e cosa invece vogliamo cambiare, tutto per arrivare ad un livello superiore di consapevolezza, di strategie e di empowerment.
È stata un’esperienza intensa, emozionante, istruttiva ed illuminante dal punto di vista dei contenuti del Mastermind, dal punto di vista umano, per le relazioni intessute e soprattutto perché ancora una volta ho potuto toccare con mano che è davvero possibile creare un lavoro e una vita a misura dei propri sogni. Anche in periodi di recessione economica.
Poiché ero nella Bay Area, ho approfittato per fare un salto a Berkeley, dove ho passato tante estati da studente, e mentre attraversavo Sather Gate in direzione del Campanile, il nastro della mia vita si riavvolgeva e ripensavo a quanto sono stata privilegiata allora, negli anni Ottanta, quando non potevo neppure immaginare che il semplice di acquisire un inglese fluente mi avrebbe permesso, oggi, di superare confini mentali e geografici per aprirmi al mondo intero, dove ho trovato stimoli ed opportunità.
Da sempre sono stata convinta dell’importanza e anche della necessità di armonizzare vita e lavoro, tanto che non solo non ho nessuna intenzione di rinunciarvi: ho addirittura creato la mia professione attorno al mio lifestyle ideale.
Ma non è sempre stato così. Anche io che ho sempre creduto nella libertà, nell’autenticità e nell’avventura, io che fin da piccola ho avuto il privilegio di fare tutto quello che desideravo e di realmente seguire i miei talenti, ad un certo punto mi sono ritrovata bloccata in una gabbia. Era una gabbia, interessante, sfidante, piacevole, ma soprattutto era la soluzione più comoda… e per questo seducente. Avevo tutto, e allo stesso tempo non avevo quello che volevo veramente.
E siccome non facevo nulla per uscirne, creandomi da sola i limiti entro i quali stavo stretta ma che – raccontandomi scuse di buon senso – mi guardavo bene dall’oltrepassare, ad un certo punto la vita ha deciso per me, e oggi posso essere grata ai miei rovesci perché sono stati la mia fortuna.
All’inizio ho provato smarrimento e paura, ma poi ho capito che era la mia occasione. Era l’occasione per veramente disegnare la mia professione come volevo. Era l’occasione per dichiarare nero su bianco la mia visione e fare leva sui miei asset. Si trattava solo di continuare ad investire su di me come ho sempre fatto, senza lesinare, mettendomi in gioco in tutto e per tutto, cosa che è anche ora il mio modus operandi perché c’è sempre un livello superiore da raggiungere.
Durante in questo viaggio è stato per me inevitabile pensare ai miei clienti e a tutte le persone che vorrebbero qualcosa di diverso e migliore dal lavoro e dalla vita, ma che sono ancora impantanati in scelte inconsapevoli o subìte. Penso a coloro che si sono accontentati e si sono adattati credendo di non avere altre possibilità, di non avere più tempo, o di non essere all’altezza. Penso a chi continua a procrastinare il primo passo, a coloro che si sono arresi solo perché non conoscevano i passi da fare, a coloro che sono soffocati da un lavoro che non lascia spazio alla vita privata e credono che non ci sia via di uscita, anche solo migliorando ciò che stanno già facendo.
Oggi, la connessione globale offre opportunità inimmaginabili rispetto anche solo a dieci anni fa. Creare un lavoro a propria misura è solo una questione di scelte: scegliere a chi credere e a cosa credere, da chi o cosa lasciarsi condizionare; se credere alla vocina interna che ci sabota o se gestirla. SI tratta sempre di scegliere cosa fare: se agire o stare nel vittimismo, se cogliere occasioni, crearle o lasciarsele sfuggire, se rimanere comodi dove si è o provare a stare scomodi…e sai anche tu che i risultati migliori si raggiungono quando si sta scomodi!
Facile? Certamente no. Fattibile sì. Bisogna avere un desiderio, un sogno, un’idea, perseguirla fino in fondo credendoci e pensando fuori dall’ordinario. Oppure bisogna non poterne proprio più e avere toccato il fondo, perché allora c’è solo una via da percorrere, quella verso la risalita.
Obietterai che negli Stati Uniti è diverso!
Per certi versi lo è: le loro politiche di Welfare non concedono attenuanti, o ti assumi la responsabilità di te stesso o finisci letteralmente per la strada.
Per altri versi non è affatto diverso: realizzarsi nel lavoro e nella vita, oggi, è possibile anche in Italia.
Voglio dimostrartelo, e non solo con la mia esperienza diretta. Mi piace connettermi con le persone, farmi raccontare le storie. Ho invitato tredici professionisti provenienti dai più svariati background a raccontare come hanno fatto a realizzare il lavoro e lo stile di vita che sognavano, inventando anche professioni ex novo. Sono persone che non si sono accontentate, che hanno scelto di diventare protagonisti invece che vittime, che hanno capito cosa volevano e hanno agito per realizzare la loro visione, superando limiti reali o immaginari e condizionamenti interni o esterni. Hanno agito e non si sono fermati.
Vuoi sapere come hanno fatto? Vuoi conoscere le loro storie e ottenere i loro consigli pratici e concretamente applicabili da adesso?
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Ecco chi saranno i tuoi compagni nel tuo viaggio di trasformazione verso la possibilità:
Angelo Ricci, cercatore di sogni, formatore, autore e podcaster; nel momento in cui ha deciso di mettersi in gioco lasciando un lavoro sicuro che gli stava stretto, per cercare la sua vera strada, ha sentito il bisogno di trovare ispirazione dalle storie di persone che hanno inseguito e realizzato i propri sogni. Da lì è nato il progetto “Sognatori Svegli”, che è un sito e un podcast cui si raccontano storie di vita da cui oggi 40.000 ascoltatori traggono spunti e stimoli.
Chiara Tasinazzo, Life e Business Coach, dopo dodici anni passati in azienda ad analizzare numeri e budget commerciali come sales planning e CRM manager, ha deciso di diffondere ciò che l’ha portata ad una realizzazione profonda e consapevole, partendo dalla cura del corpo, dalla relazione con se stessa e con gli altri, in famiglia e al lavoro.
Ilaria Marchioni Counselor Olistico, Wellness e Dream Coach, Trainer per lo sviluppo del potenziale umano, e per benessere psicosomatico e globale dell’individuo. Grazie al suo percorso individuale di ricerca interiore è passata attraverso numerose esperienze molto diverse fra loro, che l’hanno condotta a comprendere un’unica profonda verità: il nostro benessere, la nostra salute e la nostra felicità sono di nostra responsabilità e nessuno può prendere in mano le redini della nostra vita al posto nostro.
Roberto Casagrande, imprenditore e Life Coach. Dopo una laurea in economia aziendale e quindici anni nel mondo corporate (partito da impiegato commerciale è cresciuto fino a diventare direttore commerciale, e poi libero professionista, collaborando alla creazione e crescita di diverse aziende e progetti), ha fondato la sua società, la Zefiro Love Life, con la quale ha creato un centro nella splendida cornice delle colline Trevigiane, dedicato all’accoglienza ed alla promozione di percorsi di benessere globale.
Alice Bush, imprenditrice digitale che ama definirsi ” ingegnere della mente”, un ingegnere che ha coniugato la sua formazione e la sua mente analitica con la passione per lo sviluppo personale e per i comportamenti umani, creando metodologie e corsi di formazione che aiutano ad ottimizzare la gestione del tempo, passando dalla misurazione di come lo stiamo utilizzando e di cosa vogliamo veramente.
Ilaria Cusano, sociologa, life coach formatrice e autrice. Definendosi “mercante d’estasi”, con il suo entusiasmo e la sua solarità contagiosa guida percorsi di formazione e coaching per chi vuole ritrovare passione, amore e cambiare vita.
Maria Squillace ricercatrice nell’ambito della Crescita Personale e Spirituale da oltre 20 anni, la cui passione, insieme allo sciamanesimo, è accompagnare l’Essere Umano a riscoprire i propri talenti, riconoscere e superare i propri limiti e le proprie paure tramite il percorso di Camminata sul Fuoco, che conduce da oltre 15 anni in tutta Europa. La sua Mission é quella di ESSERE e trasmettere Eccellenza, Passione e Gioia di Vivere, tramite il suo vissuto e suo lavoro che svolge in tutto il territorio nazionale.
Lorenzo Olivieri, Digital Events Organizer che organizza eventi fin da quando è adolescente e oggi, dopo avere lasciato un lavoro fisso per seguire la sua passione, è consulente digitale per l’organizzazione di eventi di professionisti nel campo della formazione personale.
E’ co-fondatore di Incitement Italy, il movimento che sta rivoluzionando l’imprenditoria giovanile. Esplora culti ancestrali e tradizioni mistiche di antichi popoli, con la compagnia di viaggi mistici CHAKRUNA, di cui è co-fondatore.
Alessandra Farabegoli, Digital Strategist, Consulente e Formatrice, dopo una laurea in biologia, ha iniziato quasi per caso a lavorare nel mondo della consulenza informatica, fino a diventare esperta di strategie digitali e co-fondatrice di Digital Update, progetto diventato uno dei benchmark nella formazione sul digitale.
Il Maestro Mauro Scanferla, artista e pittore che vanta opere esposte in prestigiose collezioni pubbliche e private. Dal 2012 si dedica e vive con entusiasmo la tecnica del pastello, che gli ha permesso di compiere un vero salto di qualità nell’esprimere appieno l’amore e la passione ardente che nutre per il suo lavoro e che gli ha permesso di essere accolto come è membro della Pastel Society of America con sede a New York, consolidando la sua presenza sulla scena artistica internazionale.
Alessandra Granata co-fondatrice di “MyOhana”, una piattaforma di crescita personale, salute-benessere e organizzazione eventi che cerca di offrire ai propri lettori le chiavi per aprire le porte ad una nuova vita, creata assieme a Luisiana Mocci, lasciando lavori in cui non stavano più bene e realizzando il loro sogno di dare a più persone possibili gli strumenti ed il supporto per seguire la propria strada. Come hanno fatto loro.
Carlotta Bruno, Marketing Strategist, che da esperta “commerciale sul campo” è diventata “commerciale della rete” (non solo del web ma anche delle reti di professionisti). Carlotta insegna ai suoi clienti (aziende e professionisti) come promuoversi e come comunicare efficacemente per raggiungere i clienti giusti e risultati straordinari.
Natascia Pane, allenatrice di Talenti, Ambasciatrice di Pace, Talent Coach, Ipnotista, Moon Mother, direttore di “CoachMag”, il Magazine del Coaching. Fondatrice di “Contrappunto” l’agenzia di Talent Management che ha e diretto per 14 anni. Natascia tiene corsi, seminari, conferenze pubbliche e sessioni individuali in qualità di Coach e Ipnotista nell’ambito del Talento umano, sia in campo life che business. E’ autrice dei libri “Esprimi il tuo Talento”, che racchiude la sua metodologia del Talent Coaching® , e di “No limits: Talenti senza limiti”, in cui spiega come valorizzare i nostri Talenti grazie al Coaching e all’Ipnosi.
“Sogna ciò che ti va. Vai dove vuoi, sii ciò che vuoi essere, perché hai solo una vita e una possibilità di fare le cose che vuoi fare.” Paulo Coelho
E se anche tu hai un sogno che vuoi realizzare, o se ne hai abbastanza di dove sei ora anche se non sai dove andare o come, oppure se vuoi portare il tuo attuale business ad un livello superiore, lasciati ispirare dalle storie e ascolta i suggerimenti concreti di chi ce l’ha fatta.
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E sempre e solo una questione di scelte: accontentarsi o osare, aspettare o agire, sopravvivere o vivere.
E tu, cosa scegli?
Volume consigliato:
L’ora di lezione non basta
Galileo aveva vestito il suo occhio con il cannocchiale: ciò gli permise di scoprire la configurazione delle cose celesti. In questo libro l’autore propone di vestire a nuovo le classi delle nostre scuole.Se la formazione è così fondamentale come si dice, allora gli spazi ad essa riservati – nelle scuole di ogni ordine grado – dovrebbero essere curati, dotati di giochi per imparare le varie competenze, di materiali per la matematica, di strumenti per i vari aspetti della lingua, di attrezzi per gli esperimenti scientifici, di libri, enciclopedie, carte geografiche, di computer, tablet collegati a internet e così via. Dovrebbero essere attrezzati anche con materiali d’archivio per raccogliere disegni, articoli, saggi, foto, lettere, video, musica, reperti, interviste e testimonianze, trovando il giusto mix tra cartaceo e digitale. Insomma i bambini e i ragazzi dovrebbero poter vestire i propri sensi, come poté fare Galileo, per fare le loro scoperte. E poi ci sono alcune cose come attaccapanni, zaini, sedie, banchi, cattedra, la stanza dei docenti, “mani alzate”, che sono oggetti con un impatto tutt’altro che lieve sui modi di conoscere e di apprendere. In queste pagine si getta sulla scuola uno sguardo del tutto nuovo, originale, guardando alle cose della conoscenza (le discipline di studio e i campi di esperienza), ma anche alle cose in quanto strumenti della conoscenza. Il tutto su uno sfondo dove corpo e mente, tattile e digitale, individuo e comunità, Terra e Nuvola possano trovare una sintesi che vada oltre: come recita il titolo… L’ora di lezione non basta. Marco Orsi, nato a Lucca, è stato maestro elementare e per lunghi anni dirigente scolastico. Attualmente è coordinatore dei tutor universitari presso il corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria (Università di Firenze). È ideatore e responsabile nazionale del movimento delle scuole “Senza Zaino”. Ha pubblicato numerosi saggi e libri, tra i quali ricordiamo: Scuola, organizzazione, comunità, Brescia, La Scuola (2002); Educare alla responsabilità nella globalizzazione, Bologna, Emi (2002), A scuola senza zaino, Trento, Erickson (2006). Ha curato le linee-guida delle scuole “Senza Zaino”, Un approccio globale al curricolo. Linee-guida per le scuole, Napoli, Tecnodid (2013).Il volume nasce dall’attività di elaborazione, formazione e riflessione dell’Associazione Italiana Cultura Qualità (AICQ), portatrice della mission di diffondere la cultura della qualità nella società. Da molti anni il settore nazionale AICQ SCUOLA, ora EDUCATION, trasmette alle scuole gli strumenti e i metodi della qualità sostanziale, o qualità dal volto umano, nell’organizzazione e nella didattica. Nel 2014 AICQ EDUCATION ha costituito il GLSNV (Gruppo di lavoro sistema nazionale di valutazione) per affiancare le scuole nella realizzazione del d.P.R. n. 80/20
Marco Orsi | 2015 Maggioli Editore
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