Per ulteriori informazioni, consulta anche la pagina ufficiale del Ministero della Giustizia a questo link.
Oggi sapremo le date, nonché i luoghi, in cui si svolgeranno gli esami preselettivi del concorso 800 Assistenti Giudiziari bandito lo scorso 22 novembre, dal Ministero della Giustizia. Sul sito istituzionale www.giustizia.it, infatti, a momenti, stanno per essere svelate le date ufficiali: la comunicazione mediante il sito web è da interpretarsi come notifica agli iscritti al Concorso, che non potranno quindi ritenere di non essere stati informati delle date d’esame. Gli stessi hanno dichiarato, al momento dell’iscrizione, che accettavano di prendere conoscenza di ogni vicenda relativa al concorso mediante suddetta bacheca telematica.
L’ultima pubblicazione istituzionale sul sito del Ministero risale al 15 marzo, quando si è provveduto alla modifica ed integrazione della Commissione esaminatrice del concorso pubblico. Il Ministero, infatti, ha provveduto a sostituire alcuni commissari esaminatori dapprima nominati, con altri. Per consultare i nominativi della nuova commissione, che sarà preposta alla correzione dei compiti dei candidati e alla loro selezione sulla base dei risultati ottenuti, clicca qui.
Chi è a rischio esclusione dal Concorso?
Chi non ha inoltrato la domanda d’iscrizione al Concorso entro i termini indicati nel bando, non potrà partecipare alla prova d’esame, nè preselettiva né di concorso.
Inoltre, solo chi abbia debitamente scaricato la ricevuta di iscrizione, dal sito del Ministero della Giustizia, potrà effettivamente partecipare all’esame, e svolgere quindi le prove. Ciò era possibile fino al 28 febbraio, pertanto chi non lo abbia già fatto risulta escluso dal concorso, nonostante si sia iscritto regolarmente. Non c’è alcuna possibilità di rettifica.
Il giorno della prova, infatti, verrà richiesta l’esibizione della ricevuta di partecipazione al Concorso insieme al documento d’identità.
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Le prove concorsuali
Le date che usciranno oggi afferiscono alle prove preselettive di ammissione al concorso, indette a causa dell’elevato numero di iscritti (più di 300mila candidati). Le stesse consisteranno in una serie di domande a risposta multipla su elementi di diritto pubblico
ed elementi di diritto amministrativo.
Gli esami previsti nel bando di Concorso per Assistenti Giudiziari sono due prove scritte e un colloquio che comprenderà anche nella verifica della conoscenza di un’altra lingua straniera delle capacità all’uso di dispositivi informatici.
Nello specifico, ci saranno:
- una prima prova scrittaconsisterà nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad oggetto elementi di diritto processuale civile;
- una seconda prova scrittaconsisterà nella somministrazione di n. 60 domande a risposta multipla, aventi ad di elementi di diritto processuale penale.
- una prova orale avente ad oggetto elementi di diritto processuale civile; elementi di diritto processuale penale; ordinamento giudiziario; servizi di cancelleria; nozioni sul rapporto di pubblico impiego alle dipende della pubblica amministrazione.
Ogni prova scritta prevede 60 domande a risposta multipla, e per superare i due scritti si deve raggiungere un punteggio di almeno 22,5/30.
Che attività svolge l’assistente giudiziario?
Gli assistenti giudiziari svolgeranno un’attività di collaborazione in compiti di natura giudiziaria, contabile, tecnica o amministrativa, occupandosi dell’aggiornamento e della conservazione di atti e fascicoli.
In base alla crescita professionale potranno anche assistere il magistrato nell’attività istruttoria con compiti di redazione e sottoscrizione dei relativi verbali.
Ecco il volume per superare il concorso:
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