Bonus mamme domani 2017 Inps: ecco chi, quando e come può richiederlo

Redazione 17/02/17
Riguardo al contributo Inps cosiddetto bonus mamma domani, con la pubblicazione del decreto attuativo da parte dell’Inps verranno specificate le modalità con cui poterlo richiedere.

Di seguito una breve guida che illustra tutti gli aspetti relativi alle modalità di richiesta e rilascio del nuovo bonus Inps per il sostegno del reddito delle famiglie.

Bonus mamma domani: come funziona?

Si tratta di uno dei bonus previsti dalla Legge di Stabilità 2017 (clicca qui per lo SPECIALE LEGGE DI STABILITÀ 2017) che risponde all’obiettivo di sostenere il reddito delle donne in gravidanza; infatti si differenzia dal bonus bebè proprio perché viene erogato prima della nascita del neonato.

Il bonus consiste in un premio, una tantum, del valore di 800 euro destinato alle future mamme e viene corrisposto dall’Inps in una sola soluzione, non concorrendo alla formazione del reddito complessivo.

Bonus mamme domani 2017: può richiederlo solo chi ha un ISEE basso?

Anzitutto, per poter richieder questo contributo sarà necessario aver superato il 7° mese di gravidanza. Anche se inizialmente, per poter inoltrare la domanda, si pensava bisognasse avere un reddito ISEE non superiore ai 25mila euro, l’emendamento che prevedeva tale soglia ISEE non è stato approvato alla Camera.

Una buona notizia, quindi, per tutte le future mamme che potranno usufruire tutte del nuovo bonus.

Bonus mamme domani 2017: come richiederlo?

Va detto che per poter inoltrare la domanda, dal momento che il bonus mamme entrerà in vigore soltanto nel 2017 dietro l’emanazione del decreto attuativo e della circolare INPS, bisognerà aspettare ancora un po’ di tempo.

Tuttavia, l’iter di invio della domanda dovrebbe coincidere con quello previsto per il bonus bebè e il voucher baby sitter: l’istanza dovrà, pertanto, essere inviata all’INPS per via telematica.

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Di seguito elenchiamo le modalità per inviare la domanda del bonus mamme domani 2017:

– direttamente online nel caso si possieda il PIN dispositivo INPS (anche se bisogna comunque attendere la circolare Inps);

– chiamando il numero verde INPS;

– chiedendo informazioni al CAF e ai Patronati oppure a qualsiasi altro ente intermediario che sia abilitato all’autorizzazione dell’invio telematico delle istanze Inps.

Bonus mamme 2017: quali sono gli altri contributi previsti?

Bonus bebè 2017

Si ricorda che la Legge di Stabilità 2017 ha confermato anche il Bonus Bebè, ossia il contributo annuo pari a 960€ per i primi 3 anni del nascituro.

Bonus asilo nido 2017

Si tratta di una novità, infatti, la legge finanziaria ha introdotto il nuovo Bonus Nido, un contributo di 1000 euro, per tre anni, destinato alla famiglie che decidono di mandare il proprio figlio al nido, pubblico o privato.

Voucher asilo nido e baby sitter 2017

Il bonus asilo nido, però, non equivale al voucher asilo nido e baby sitter, un altro tipo di contributo che consiste in 600 euro per i primi 6 o 3 mesi rivolto alle donne che rinunciano al congedo facoltativo.

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