Il diritto all’oblio e la (nuova) identità digitale

Redazione 12/01/17
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Il prossimo 17 marzo, presso la suggestiva Sala multimediale Metamorphosis nel Palazzo Mantegazza di Lugano si terrà un importante convegno internazionale dedicato al diritto all’oblio.

La sentenza della Corte di Giustizia

Come noto, la sentenza della Corte di Giustizia del 2014 ha fornito una base giuridica al «nuovo diritto», stabilendo che le notizie non più attuali debbano essere eliminate dal web, prospettando così obblighi anche a carico dei gestori del motori di ricerca.

Il diritto alla riservatezza e all’identità digitale

In Italia si possono segnalare vari provvedimenti che hanno trattato la questione del diritto all’oblio, agganciando questa nuova fattispecie al diritto alla riservatezza e all’identità digitale.

Naturalmente, si profilano numerose responsabilità per chi fa informazione in rete e per chi immette informazione nei nuovi media e nei social network.

L’incontro e i temi trattati

Nel corso dell’incontro si analizzeranno le norme e la giurisprudenza europee, italiane e svizzere, fornendo risposte ai problemi legati alla diffusione delle informazioni immesse in rete.

Di questi argomenti parleranno alcuni relatori esperti di diritto delle nuove tecnologie con esperienze internazionali.

I relatori

Enzo Fogliani (avvocato, docente universitario e titolare dello Studio Fogliani, con sedi a Roma e Lugano) parlerà della responsabilità dei motori di ricerca per l’indicizzazione di materiali non attuali.

Andrea Sirotti Gaudenzi (avvocato, docente universitario, titolare dello Studio Sirotti Gaudenzi e responsabile scientifico dell’Istituto nazionale per la formazione continua) si occuperà di diritto della persona, riservatezza e nuovi media.

Stefano Sutti (avvocato, docente universitario e titolare dello Studio Sutti, con sedi a Milano, Londra, Tokio) tratterà il tema dell’identità digitale con riferimento alla Pubblica Amministrazione.

L’evento è organizzato da ADISI – Associazione di Diritto Informatico della Svizzera Italiana ed è patrocinato da INFCON – Istituto Nazionale per la Formazione Continua (Roma), dalla Camera Civile di Como, dalla Casa editrice Maggioli e da altri prestigiosi enti.

Verrà richiesto l’accreditamento del convegno ai fini della formazione continua degli Avvocati italiani.

Redazione

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