Pensioni 2017 ed Esodati: ecco le novità sull’ottava salvaguardia

Redazione 10/01/17
Pensioni 2017. Finalmente giungono informazioni più dettagliate sulla questione ottava salvaguardia, giù disciplinata dalla Legge di Stabilità 2017.

I chiarimenti arrivano da parte di INPS e Ministero del Lavoro, e riguardano le procedure attraverso le quali presentare istanza di ammissione.

Ottava salvaguardia: quali sono i requisiti?

SPECIALE PENSIONI: scopri qui l’eBook di 82 pagine in formato PDF con 1 anno di aggiornamenti inclusi inviati direttamente tramite email!

Sono 30 mila e 700 i lavoratori italiani definiti quali “esodati”. La manovra fiscale dell’ultimo anno ha permesso di ampliare l’ambito di applicabilità di quella che prima era la settima salvaguardia: in particolare, la decorrenza della prestazione pensionistica potrà essere maturata fino al 6 gennaio 2018 o 2019 (se non ci fosse stata la proroga, il giorno ultimo sarebbe stato il 6 gennaio scorso).

I requisiti richiesti entro il 31/12/2016 con decorrenza entro il 6 gennaio 2018 sono:

Per la pensione di anzianità:
  • quorum 97,6 con un minimo di 61 anni e 7 mesi unitamente a 36 anni di contributi (o 62 anni e 7 mesi d’età e 35 di contributi)
  • per i lavoratori autonomi quorum 98,6 con 62 anni e 7 mesi d’età e 36 anni di contributi ( o 63 anni e 7 mesi e 35 anni di contributi); i requisiti vanno maturati 6 mesi prima, quindi con data 30 giugno invece che 31 dicembre, 31 marzo invece che 30 settembre.
  • 40 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica (entro il 30 settembre 2016)
Per la pensione di vecchiaia:
  • 65 anni e 7 mesi d’età e 20 anni di contributi (61 anni e 5 mesi le lavoratrici del settore privato con requisiti ex art.18, comma 1 d. l. 98/2011 convertito con l. 111/2011); gli anni di contributi scenderanno a 15 per chi può far valere una delle Deroghe Amato);

I requisiti richiesti entro il 31/12/2017 con decorrenza entro il 6 gennaio 2019 sono:

Per la pensione di anzianità:
  • quorum 97,6, 61 anni e 7 mesi d’età e 36 anni di contributi (o 62 anni e 7 mesi d’età e 35 anni di contributi)
  • 40 anni di contributi a prescindere dall’età anagrafica (entro il 30 settembre 2017)
Per la pensione di vecchiaia:
  • 65 anni e 7 mesi d’età e 20 di contributi (gli anni di contributi scenderanno a 15 per chi può far valere una delle Deroghe Amato);
  • Per le lavoratrici del settore privato: 61 anni e 10 mesi d’età e 20 anni di contributi (15 per chi può far valere una delle Deroghe Amato)

 

Ma chi sono gli “esodati” dell’ottava salvaguardia?

Presentano, entro il 2 marzo 2017, l’istanza di ammissione alle Direzioni territoriali del lavoro o alle sedi competenti dell’Ispettorato nazionale del Lavoro i lavoratori elencati alle lettere d,e,f, del comma 214 della Legge di Stabilità,

  • 7800 cessati dal servizio per accordi individuali o collettivi o risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro che perfezionano i requisiti utili alla decorrenza del trattamento pensionistico entro il 6 gennaio 2019 (l’istanza va presentata presso l’Ispettorato territoriale del lavoro corrispondente alla Direzione territoriale del lavoro in cui è stato sottoscritto l’accordo).
  • 700 lavoratori in congedo per assistere i figli con disabilità grave che perfezionano i requisiti per la pensione entro il 6 gennaio 2019,
  • 800 lavoratori a tempo determinato, anche in somministrazione, cessati dal lavoro fra il primo gennaio 2007 e il 31 dicembre 2011, che perfezionano i requisiti entro il 6 gennaio 2018.

 

Quali sono le scadenze e le modalità con cui presentare istanza?

Sul sito del Ministero del Lavoro e dell’Inps, poi, sono disponibili procedure informatizzate per richiedere l’accesso al trattamento dell’ottava salvaguardia. Basterà seguire le procedure guidate, selezionando la categoria di lavoratori in cui si rientra e la tipologia di pensione cui si ha diritto.

La domanda si può inviare via PEC o agli indirizzi mail dedicati, tramite raccomandata A/R alle Poste, bisogna allegare documento di identità, dichiarazione sostitutiva per attestare la mancata rioccupazione, copia della documentazione di cessazione dell’attività lavorativa.

Per tutte le novità, SPECIALE RIFORMA PENSIONI

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento