Università, tasse e borse di studio: chi è esonerato
Dall’articolo 36 della Legge di Bilancio si evince che sono esonerati dalle tasse universitarie gli studenti non fuoricorso da più di un anno, che hanno almeno 10 crediti nella stagione di immatricolazione e appartengono ad un nucleo familiare con un Isee inferiore o uguale a 1.300 euro.
Chi appartiene ad una famiglia che guadagna tra i 13mila e i 30mila euro la tassazione non potrà superare l’8% di 13mila euro. A questi viene chiesto un contributo annuale da versare all’Ateneo e un divieto di nuove tasse fino al giorno della laurea.
Per chi frequenta i corsi di dottorato di ricerca e non sono beneficiari di borsa di studio non dovranno pagare le tasse o altri contributi universitari.
Le borse di studio universitarie saranno destinate agli studenti che avranno almeno 40 CFU nell’anno accademico in corso con un media non inferiore a 28/30 e nessun voto inferiore a 24/30. Il fondo per le borse di studio è stato incrementato di 50 milioni dal 2017.
Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare al bando gli studenti dell’ultimo anno di scuola superiore secondaria con un reddito familiare inferiore o eguale a 20mila euro, con una media dell’8 nel penultimo e terzultimo anno della scuola secondaria.
Università e ricerca
L’articolo 41 della Legge di Bilancio informa che saranno stanziati 45 milioni di euro per finanziare le attività di ricerca sia dei ricercatori che dei professori di seconda fascia in servizio a tempo pieno nelle università pubbliche.
Per ognuno di questi è contemplato un importo annuale di 3mila euro. Il Fondo per gli enti e le istituzioni di ricerca è aumentato di 25 milioni a decorrere dal 2018.
I dipartimenti delle università statali che si distinguono per attvità didattica e progettualità scientifica riceveranno 271 milioni a partire dal 2018 per i prossimi 5 anni; sarà una commissione a valutare i 350 migliori dipartimenti.
L’importo ricevuto potrà essere utilizzato per nuove chiamate dei professori, per il reclutamento di ricercatori o del personale tecnico amministrativo.
Scuola ed Edilizia
All’edilizia scolastica saranno destinati 100 milioni di euro per la realizzazione di nuove strutture scolastiche. Le Regioni sono disponibili ad aderire facendosi carico del canone di locazione.
Assunzioni scolastiche
Grazie all’incremento dell’organico dell’autonomia, i precari si trasformano in cattedre a tempo determinato, questi rappresentano i 25mila posti a cui mira il Miur.
Il percorso che vuole intraprendere il Governo prevede l’assunzione di 80 precari in tre anni.
Benefici per alternanza scuola-lavoro
L’articolo 35-bis fa riferimento al Fondo sociale occupazione che prevede l’esonero dai contributi previdenziali per le aziende che assumono con contratto di apprendistato per la qualifica, il diploma e il certificato di specializzazione tecnica superiore.
Supplenza, Ape Sociale e altre novità
Seguendo quanto indicato dalla Corte europea, non potranno essere superati i 36 mesi di supplenza, o si viene assunti entro settembre 2019 o si pone fine all’insegnamento. La pensione anticipata senza costi sarà ammessa anche agli insegnanti della scuola d’infanzia e gli educatori degli asili nido.
Inoltre, per le Scuole paritarie sono destinati 24,4 milioni saranno destinati alle scuole paritarie che dal 2017 accolgono alunni con disabilità.
Infine, gli Istituti musicali: licei musicali e corsi preaccademici, corsi di diploma di I e II livello dei conservatori di musica, degli Istituti superiori di studi musicali e delle istituzioni di formazione musicale e coreutica, riceveranno 15 milioni di euro, il cosiddetto Fondo Stradivari, per l’acquisto di strumenti musicali nuovi.
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