In particolare, le novità più attese sono quelle che riguardano i nuovi vaccini, le prestazioni ospedaliere e di ambulatorio e l’aggiornamento della malattie croniche e rare.
Di seguito i principali cambiamenti attesi per quest’anno con la riforma del Servizio Sanitario Nazionale.
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Lea: che cosa sono e a cosa servono?
I Lea, Livelli Essenziali di Assistenza, sono le prestazioni e i servizi che il Servizio Sanitario Nazionale garantisce a tutti i cittadini gratuitamente oppure dietro pagamento del ticket. Oggi il premier Gentiloni ha firmato per l’aggiornamento e l’ampliamento dei Lea, uno dei momenti più attesi del 2017, questo ridefinisce il numero e il novero delle prestazioni sanitarie delle quali potranno usufruire tutti i cittadini.
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Le più importanti novità per il 2017
I compiti del Dpcm che riformerà il Servizio Sanitario Nazionale saranno quelli di:
– aggiornare l’elenco delle prestazioni garantite;
– fare chiarezza in materia di cure ospedaliere e di ambulatorio;
– introdurre nuovi vaccini;
– allargare l’elenco delle malattie croniche e rare coperte dal Servizio Sanitario.
Oltre a ciò, la riforma introdurrà la cosiddetta formula “reflex”: ossia quando vi saranno due accertamenti, il secondo verrà eseguito soltanto se l’esito del primo lo richiederà.
Servizio Sanitario Nazionale: quali sono le nuove malattie coperte?
Con i nuovi Lea per il 2017, prevede in primo luogo l’aggiornamento e l’ampliamento delle liste delle malattie croniche e rare il cui trattamento è coperto dal Servizio Sanitario.
Verranno così aggiunte all’elenco delle malattie croniche 6 nuove patologie:
1) la broncopneumopatia cronica ostruttiva,
2) il rene policistico autosomico dominante,
3) l’osteomielite cronica,
4) l’endometriosi,
5) le malattie renali croniche,
6) la sindrome da talidomide.
Contestualmente, però, sarà diminuito l’elenco delle prestazioni associate alla diffusa ipertensione, quando questa non comporta danni d’organo.
La lista delle malattie rare, invece, verrà riscritta completamente grazie all’aggiunta di 110 nuove patologie tra cui la sarcoidosi e la sclerosi sistemica progressiva.
Nuovi vaccini: quali entreranno nei Lea
Tra i servizi garantiti dalle Regioni ai cittadini, è inoltre prevista l’introduzione di una serie di nuovi vaccini. Il Piano Nazionale Vaccini 2016-2018, confermato dal disegno di Legge di Stabilità 2017, prevede tra gli altri l’inserimento dell’anti papilloma (anche per i maschi), dell’anti pneumococco e dell’anti meningococco all’interno dei nuovi Lea.
Assistenza ospedaliera: come cambia?
Circa poi l’assistenza ospedaliera verranno garantite le prestazioni assistenziali ordinarie in caso di patologie acute richiedenti assistenza medica prolungata, osservazione medico-infermieristica per 24 ore e immediata accessibilità alle prestazioni. Tra le altre, rientrano nelle prestazioni garantite:
– la terapia del dolore,
– le cure palliative,
– la diagnosi precoce della sordità neonatale.
Si procederà comunque al cosiddetto “delisting” delle cure e delle prestazioni meno urgenti, ossia del passaggio delle stesse dal ricovero ospedaliero all’ambulatorio.
In caso di gravidanza quali sono i servizi garantiti?
Sono, poi, incluse nei nuovi Lea diverse prestazioni fornite in caso di gravidanza. Oltre alle visite periodiche ostetrico-ginecologiche, saranno gratuiti i corsi di accompagnamento alla nascita e l’assistenza in puerperio.
Saranno poi escluse dal ticket tutte le prestazioni necessarie a monitorare la gravidanza in caso di minaccia di aborto. Inoltre è rilevante l’inclusione della procreazione medicalmente assistita, anche eterologa.
Invalidi e autistici: quali sono le novità?
Per approfondire si consiglia il seguente volume:
Per concludere, con l’approvazione dei nuovi Lea si procederà all’attuazione della Legge 134/2015 in tema di autismo, con l’aggiornamento delle linee di indirizzo per la promozione e il miglioramento della qualità degli interventi assistenziali in caso di “disturbi pervasivi dello sviluppo”.
Circa invece gli invalidi di guerra e le vittime del terrorismo, verrà confermato il pacchetto di prestazioni sanitarie specifiche, preventive, ortopediche e protesiche: tutte le prestazioni che appartengono a queste categorie sono esentate dalla partecipazione al costo.
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