Televendita: come funziona?
La televendita è, infatti, una modalità di promozione e negoziazione di beni o servizi mediante la televisione, con la possibilità per gli spettatori di effettuare gli acquisti con una semplice telefonata e immediatamente.
Il legislatore ha disciplinato con apposite norme tale tipologia di acquisto prevedendo, in capo al venditore,degli obblighi informativi a tutela del consumatore, in particolare l’informazione sul diritto di recesso.
E’ stabilito, infatti, che il consumatore deve conoscere sin dall’inizio della televendita le modalità e i termini di un eventuale recesso dopo l’acquisto del prodotto e, tale informativa, deve essere fornita anche nel corso della trasmissione nella quale sono contenute le offerte.
L’informazione sul diritto di recesso deve essere ancora fornita per iscritto non oltre il momento in cui viene effettuata la consegna della merce mentre, il termine per l’invio della comunicazione per l’esercizio del diritto di recesso, decorre dalla data di ricevimento del prodotto acquistato.
DISCIPLINA GIURIDICA DELL’ACQUISTO PER TELEVENDITA
Per saperne di più si consiglia il seguente volume:
L’acquisto per televendita rientra nella categoria dei contratti di vendita a distanza e vi si applica, pertanto, la relativa disciplina di cui al codice del consumo.
Oltre alla disciplina “di base”, la materia è regolata dal d.lgs. n. 21/2014 il quale introducendo importanti novità, ha rafforzato la tutela per il consumatore-acquirente.
Vediamone alcune:
- Viene dettata un’unica disciplina per contratti stipulati fuori dai locali commerciali (come la vendita a domicilio) e i contratti a distanza con l’utilizzo del mezzo televisivo, come appunto la televendita;
- Viene ampliata l’area della cosiddetta “ informativa precontrattuale”, ossia tutte le informazioni che il venditore è tenuto a fornire al consumatore in vista dell’acquisto;
- Il diritto di recesso (nel caso dei contratti a distanza parliamo, più propriamente, di diritto di ripensamento) potrà essere esercitato entro 14 giorni (rispetto ai precedenti 10 giorni) a partire dal giorno dell’acquisto se abbiamo acquistato un servizio, mentre, se abbiamo acquistato un prodotto, tale termine decorrerà dal giorno in cui la merce è stata recapitata.
- Al fine di rendere più facile l’esercizio del recesso, il consumatore potrà utilizzare anche un modulo appositamente predisposto dal venditore.
Altro punto importante è la riduzione del termine entro il quale il venditore deve restituire al consumatore gli importi a seguito di ripensamento sull’acquisto effettuato: tale termine è di 14 giorni anziché 30 giorni come era in precedenza.
ATTENZIONE ALLA PUBBLICITA’ INGANNEVOLE
Uno dei problemi che pone l’acquisto in televendita è certamente il rischio di pubblicità ingannevole, che si verifica allorchè il consumatore viene indotto in errore sulle caratteristiche del prodotto presentato.
L’Autorità Garante della concorrenza e del mercato si è più volte pronunciato sul problema, spesso sanzionando i venditori.
Qualche esempio può essere utile:
E’ stata considerata ingannevole la pubblicità fatta in modo tale da ingenerare nell’acquirente la convinzione che il bene commercializzato fosse posto in vendita dallo stesso produttore.
E’ stata considerata ingannevole, anche, una televendita in cui il messaggio proposto ai telespettatori conteneva informazioni non veritiere sulla descrizione degli oggetti e la corrispondenza tra quelli mostrati e quelli effettivamente in vendita.
E’ necessario, quindi, prestare la massima attenzione se si decide di acquistare tramite televendita.
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