Non esordisce in modo propriamente onorevole il “nuovo codice dei contratti”, una delle tante “riforme epocali che si aspettano da 30 anni”, che faranno dell’Italia la locomotiva d’Europa.
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Infatti, la corsa affannosa verso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, data ultima per rispettare la scadenza della Direttiva 24/2014/UE, è stata vana. Il 18 aprile, ossia ieri, nessun codice è apparso in Gazzetta.
Capita. Specie quando si realizza male persino un lavoro che avrebbe dovuto essere di copia, incolla e limatura delle norme europee.
Trionfa la soft law, il diritto leggero. Talmente leggero che, per qualche giorno e ora, nemmeno c’è stato. Buoni appalti a tutti.
Il testo approvato nel Consiglio dei Ministri di venerdì 15 aprile:
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Lunedì 2 maggio 2016 – dalle 10.00 alle 12.00
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