MODELLO 730/2016: GUIDA ALLA PROCEDURA
Da quest’anno viene messo a disposizione non soltanto il modello 730 precompilato, ma anche il modello Unico web e il modello Unico online.
La procedura “fai-da-te” per l’accesso e il relativo invio del modello è piuttosto semplice da seguire, tuttavia i contribuenti possono anche rivolgersi al CAF, ad un professionista abilitato o al datore di lavoro, i quali dietro delega potranno ultimare l’operazione sostituendosi al contribuente.
1) ACCESSO: COME SI ACCEDE AL MODELLO 730 PRECOMPILATO?
Come anticipato ad inizio articolo, da oggi 15 aprile, viene messo a disposizione dei contribuenti sul sito web dell’Agenzia delle Entrate il modello 730 precompilato e il modello Unico. Per poter accedere alla propria area riservata del sito e così visualizzare il modello 730, il contribuente deve utilizzare le apposite credenziali, avendo a disposizione 5 diverse strade.
PER APPROFONDIRE SI CONSIGLIA DI LEGGERE ANCHE: Modello 730: Guida alla dichiarazione dei redditi, i 5 passi da seguire per non sbagliare
- Credenziali dell’Agenzia delle Entrate;
- credenziali di Fisconline;
- SPID: il nuovo “Sistema Pubblico dell’Identità Digitale” per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione;
- INPS con il Pin dispositivo (direttamente dal sito dell’ente di previdenza);
- NOiPA con l’utenza riservata per i servizi online del Portale della Pubblica Amministrazione (direttamente dal Portale NoiPA).
E’ possibile, infine, accedere al modello precompilato anche utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi.
TUTTE LE ISTRUZIONI E LE NOVITÀ DEL 730 PRECOMPILATO, ANNO 2016, LE TROVI NEL SEGUENTE VOLUME:
2) INVIO O MODIFICA: COME INVIARE O CORREGERE IL 730 PRECOMPILATO?
Il contribuente, dopo aver eseguito l’accesso, ha la possibilità di prendere visione della rispettiva dichiarazione dei redditi.
Si ricorda che nel modello 730 precompilato 2016 vengono già indicate detrazioni fiscali come le spese sanitarie, con esclusione però dei farmaci da banco, quelli senza ricetta, le spese funebri, le spese universitarie, le spese per la ristrutturazione di immobili, l’acquisto di mobili, l’efficientamento energetico e i contributi per la previdenza complementare.
A questo punto della procedura il contribuente può:
2.1. inviare il 730 precompilato così com’è in quanto già corretto e compiuto;
2.2. modificare, correggere o integrare la dichiarazione precompilata con le informazioni giuste o mancanti.
A seguito dell’invio del modello, si ottiene la possibilità di consultare la dichiarazione e verificare ulteriormente la correttezza dei dati.
Una precisazione, però, va fatta per chi decide di presentare da solo il modello 730 precompilato senza apporre modifiche, oppure tramite il proprio sostituto d’imposta o ancora con modifiche non incidenti sul calcolo del credito o dell’imposta, in quanto non è soggetto ai controlli e non è tenuto a presentare le ricevute.
3) PROSSIME SCADENZE: QUALI SONO LE SCADENZE PER MODIFICARE O INVIARE IL 730 PRECOMPILATO?
Il modello 730 precompilato è disponibile da oggi online, tuttavia le scadenze con l’Agenzia delle Entrate non terminano qui. Ecco in sintesi le principali prossime scadenze che i contribuenti sono tenuti a rispettare
3.1. 2 MAGGIO: a partire da questa data il contribuente ha la possibilità di modificare o inviare senza correzioni il modello 730 precompilato;
3.2. 7 LUGLIO: si tratta del termine ultimo per la trasmissione del modello 730 precompilato, valevole sia quando vi è presentazione diretta sul sito delle Entrate che quando viene fatta la presentazione al sostituto d’imposta o a un intermediario.
Attenzione, però, in quanto diventa sempre più probabile che si concretizzi l’ipotesi che la scadenza per l’invio del modello precompilato venga rinviata al 25 luglio, così come peraltro già successo lo scorso anno. I contribuenti, in questo modo, avrebbero più tempo per apporre le eventuali modifiche e inviare il modello precompilato, tuttavia parallelamente sarebbero anche a rischio i rimborsi IRPEF nella busta paga del mese di luglio;
3.3. 30 SETTEMBRE: ultimo termine utile per la presentazione della dichiarazione correttiva;
3.4. 25 OTTOBRE: data entro la quale il contribuente ha la possibilità di presentare un 730 integrativo tramite CAF o professionista abilitato;
3.5. 10 NOVEMBRE: entro tale data deve essere presentato, se necessario, il modello 730 rettificativo, qualora vi sia stato errore da parte del sostituto d’imposta o del CAF.
MODELLO UNICO WEB E UNICO ONLINE
Come anticipato sopra, insieme al modello 730 precompilato, a partire da oggi, sono disponibili online anche il modello Unico online e il modello Unico web per le persone fisiche.
I contribuenti, anche qui, dopo aver effettuato l’accesso, potranno visualizzare e controllare il modello Unico:
– modello Unico web: in questo caso il contribuente deve modificare e inviare;
– modello Unico online: in questo caso, invece, il contribuente è chiamato a scaricare il software e seguire le indicazioni del sistema.
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