Si tratta del decreto legge 13 maggio 2011 n. 70, recante “prime disposizioni urgenti per l’attuazione dei programmi di finanza pubblica nazionale nel quadro del semestre europeo“, a cui le Commissioni V e VI della Camera hanno apportato (il 14 giugno scorso) numerose modifiche, soprattutto in materia fiscale.
Nel corso dell’esame in sede referente, sono state in particolare eliminate le disposizioni in materia di diritto di superficie sulle spiagge (già passato da 99 anni a 20 dopo i rilievi del Quirinale) ed è stato rifinanziato il credito d’imposta per gli investimenti nelle aree sottoutilizzate.
Ieri (20 giugno, n.d.r.) il governo ha infine presentato l’emendamento, interamente sostitutivo del testo del decreto legge, che riprende le modifiche apportate nel corso dell’esame davanti alle Commissioni e pone dunque la questione di fiducia.
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