Concorso Scuola 2016: come evitare di non essere ammessi? Gli ultimi chiarimenti

Redazione 04/03/16
In merito all’imminente concorso scuola 2016, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca ha iniziato a predisporre le prime faq con le quali rispondere agli innumerevoli quesiti dei docenti che sono alle prese con il rispettivo inserimento delle domande di partecipazione al concorso.

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CONCORSO SCUOLA 2016: COSA CHIARISCE IL MIUR?

I principali punti interrogativi rimasti aperti riguardano le modalità con cui verrà svolto il concorso scuola docenti che potrebbero causare confusione nella produzione e presentazione della domanda.

Le questioni sulle quali fa chiarezza il MIUR riguardano, nello specifico:

– il nodo della Regione cui inviare la domanda nel caso in cui le prove si debbano svolgere in un’altra Regione;

– la questione del pagamento della piccola tassa per i diritti di segreteria qualora si partecipi in più classi;

– l’invio dell’istanza di partecipazione;

– la precisazione dei titoli d’accesso affinché la domanda venga approvata dall’Amministrazione (il riferimento va a chi ha ottenuto il titolo abilitante in un secondo momento);

– il limite di età.

Di seguito si riporta la scheda riassuntiva con tutti i punti chiariti dal Ministero sullo svolgimento del concorso scuola 2016.

1) COME VA SCELTA LA REGIONE?

In tal caso, il Miur chiarisce che la domanda deve essere inoltrata alla Regione per la quale si ha intenzione di concorrere, anche qualora le prove dovessero svolgersi in una Regione da questa distinta altra regione.

E’ il caso, ad esempio, del Molise dove le prove saranno pianificate dall’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo.

Nel caso, poi, il candidato docente intenda partecipare su differenti classi di concorso, c’è la possibilità di inoltrare la domanda a Regioni diverse, una per ogni classe di concorso per la quale si concorre.

2) QUANDO E COME VANNO PAGATI I DIRITTI DI SEGERETERIA?

Circa il versamento dei 10 euro per i diritti di segreteria, è stato specificato che il candidato è tenuto a pagare per ogni classe di concorso per la quale partecipa.

La sola eccezione ammessa ha a che vedere con le classi di concorso che risultano ricomprese all’interno di ambiti disciplinari verticali: si tratta quindi delle classi AD01, AD02, AD03, AD04, AD05.

3) COME VA INVIATA LA DOMANDA DI PARTECIPAZIONE?

Il ministero chiarisce che, una volta inoltrata l’istanza tramite ‘Istanze Online’, sono due le diciture che possono comparire:

– Inoltrata: indicante che l’iter è andato a buon fine;

– Inoltrata per convalida: che segnala come il titolo di accesso non è stato convalidato in maniera automatica e sarà, dunque, compito dell’USR di destinazione dover accertare l’effettivo possesso del titolo in questione.

4) QUAL E’ IL LIMITE DI ETA’?

In questo caso si tratta di una conferma, peraltro più volte segnalata in precedenza, che chiarisce come non sia previsto alcun limite anagrafico  per poter partecipare al concorso scuola 2016.

In questo caso, la normativa di riferimento è la legge del 1997 n. 127.

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