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Di seguito, si riporta la guida completa di tutti i modelli e delle relative modalità di presentazione.
1) CERTIFICAZIONE UNICA
Sia il modello ordinario che quello sintetico di Certificazione Unica 2016 sono disponibili con annesse istruzioni. Compito della Certificazione Unica (CU) è quello di attestare i redditi da lavoro dipendente, i redditi da pensione, l’importo complessivo dei redditi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi (articoli 53 e 67 del TUIR).
Fra le novità previste per il 2016, nella CU vi è la possibilità di inserire il codice fiscale del coniuge dei dipendenti, anche se non fiscalmente a carico, trovando così spazio nell’ex-CUD più informazioni rispetto a quelle fissate nel 2015.
Il risultato, in pratica, dovrebbe tradursi in una facilitazione degli adempimenti concernenti al Modello 770 per i sostituti d’imposta, tenuti ad inviare ai lavoratori la CU 2016 entro il 28 febbraio e all’Agenzia delle Entrate entro il 7 marzo 2016, solo in via telematica, in maniera diretta o mediante intermediario.
2) MODELLO 730
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In aggiunta alla pubblicazione del modello definitivo 730/2016 con annesse indicazioni, l’Agenzia delle Entrate ha anche reso noti:
– modello 730-1: destinazione otto, cinque e due per mille;
– 730-2: ricevuta avvenuta consegna;
– 730-3: prospetto di liquidazione attinente all’assistenza fiscale;
– 730-4 e 730-4 integrativo: comunicazione, bolla di consegna e ricevuta del risultato contabile del sostituto d’imposta;
– bolla per la consegna dei modelli 730/2016 e 730-1.
I contribuenti avranno a disposizione il Modello 730/precompilato a partire dal 15 aprile nella relativa sezione del sito web dell’Agenzia delle Entrate.
Chi può presentare il Modello 730/2016?
I soggetti che hanno la possibilità di presentare la dichiarazione dei redditi tramite il Modello 730/2016, al posto del Modello Unico, devono possedere i seguenti redditi:
– redditi da lavoro dipendente e assimilati;
– redditi di pensione;
– redditi di fabbricati;
– redditi di terreni;
– redditi di capitale;
– redditi diversi.
Chi non può presentare il Modello 730/2016?
Non è tenuto a presentare il 730 il contribuente che possiede:
– redditi d’impresa;
– di partecipazione;
– di lavoro autonomo (è tenuto fuori dal novero il lavoro autonomo occasionale dando luogo a redditi diversi);
– una Partita IVA;
– oppure sia obbligato alla tenuta di scritture contabili, anche non avendo percepito alcun reddito nell’anno.
Il 730, inoltre, non può essere presentato in alcune situazioni peculiari.
Che cosa conterrà il 730/precompilato?
Lo stesso includerà:
– i dati di Certificazione Unica,
– le deduzioni e detrazioni, tra cui mutui, premi assicurativi, contributi previdenziali, bonus ristrutturazione ed ecobonus, contributi versati per lavoratori domestici e, novità di quest’anno, anche le spese sanitarie;
– alcune informazioni contenute nella dichiarazione 2015, come quelle concernenti, ad esempio, i terreni e i fabbricati;
– altri dati presenti in Anagrafe tributaria, come, ad esempio, banche dati immobiliari e catasto.
Il modello 730, precompilato o ordinario, si deve presentare entro il 7 luglio.
Quali sono le novità per il 730/precompilato per il 2016?
Fra le novità previste da quest’anno vi sono:
– comunicazione dell’amministratore di condominio (il quadro K),
– eliminazione del rigo C4 riservato alle somme percepite come premio di produttività (mentre per il 2015 non era prevista la tassazione agevolata, nel 2016 si ripresenta l’aliquota al 10%);
– bonus IRPEF lavoro dipendente di 960 euro;
– proroga dei bonus ristrutturazione e bonus mobili al 50% e riqualificazione energetica al 65%.
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A chi deve essere presentato il Modello 730/2016?
Vi sono tre distinte modalità di presentazione del Modello 730/2016:
– personalmente, in maniera diretta online, sfruttando il nuovo servizio 730 precompilato messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, accessibile sia dal sito delle stesse Entrate che da quello dell’INPS, per chi possiede le relative credenziali;
– tramite il rispettivo datore di lavoro;
– tramite Caf o professionista abilitato.
3) MODELLO 770
Sono disponibili anche i modelli 770 semplificato e ordinario con annesse istruzioni.
In tal caso, i sostituti d’imposta sono tenuti ad effettuare la trasmissione entro il 1° agosto 2016, cadendo la data originariamente prevista, ossia il 31 luglio, di domenica.
4) MODELLI IVA
Tra le novità previste per il pacchetto IVA (annuale; base; 74 bis, quello per la dichiarazione di fallimento o liquidazione coatta amministrativa) vi sono:
– reverse charge settori edilizia ed energia;
– split payment per operazioni verso la P.A.;
– quadro VI per operazioni non imponibili nei confronti di esportatori abituali.
Ai fini della presentazione dei modelli IVA, l’ultimo termine utile è il 30 settembre 2016.
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