Ebbene, di acqua sotto i ponti ne è passata, il Web è cresciuto e cambiato, sono nati e si sono affermati i Social Networks… eppure gli avvocati utilizzano ancora poco (e male) le nuove tecnologie.
Per questo motivo ho accettato con piacere la proposta di ideare e realizzare un incontro dal titolo “Siti Web e Social Networks per Avvocati – Come (e perché?) utilizzare Internet, Facebook, Linkedin e Twitter rispettando la deontologia forense“, organizzato da Leggi Oggi (il quotidiano di informazione giuridica, guidato da Carmelo Giurdanella, di cui sono Vice Direttore).
Il convegno si terrà nelle seguenti date:
Questo il programma:
Perché usare internet e i social networks
– L’uso delle nuove tecnologie nello studio legale
– Il marketing legale
Come usare internet e i social networks
– Il sito web dello studio legale
– Il blog dell’avvocato
– Le riviste giuridiche
– I social networks (Linkedin, Twitter, Facebook, Quora)
Cosa non fare sul Web
– Le norme deontologiche da rispettare
– Casi di studio (buone e… cattive prassi)
E’ agevole constatare come siano sempre più i professionisti che in ambito forense (avvocati, giuristi d’impresa, funzionari e dirigenti pubblici) usano Internet non solo come strumento di aggiornamento professionale ma anche come strumento di promozione della propria attività. Sempre più studi legali hanno un proprio sito e i social networks come Twitter, LinkedIn e Facebook stanno diventando siti frequentati quasi quotidianamente, dai professionisti.
Si tratta di strumenti che possono arrecare indubbi vantaggi per l’avvocato e lo studio legale; tuttavia, è opportuno che ciascuno valuti come usarli proficuamente, evitando ricadute negative in termini d’immagine e di incorrere in violazioni delle regole deontologiche che si applicano – contrariamente a quanto molti pensano – anche alla presenza on line dell’avvocato (sia per siti e blog sia per i profili sulle community on line).
Il convegno nasce dalla considerazione che i professionisti del settore forense non conoscono appieno le potenzialità della Rete e gli strumenti del c.d. “Web 2.0″ ed hanno bisogno di strumenti che consentano di trarre il massimo vantaggio dai social media, evitando approcci scorretti e dannosi.
Per questo motivo, nel corso dell’evento, avrò il piacere di intervistare alcuni esperti in materia come Paola Parigi, Carmelo Giurdanella e Guido Scorza che forniranno sicuramente molti elementi utili a tutti i partecipanti.
In ciascun appuntamento avrò l’onore di avere anche i Presidenti dei Consigli dell’Ordine degli Avvocati con i quali parlerò del delicato rapporto tra deontologia forense e uso del Web.
Naturalmente, l’evento sarà accreditato ai fini della formazione forense.
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