Pensioni: flessibilità parziale nella legge di Stabilità 2016

Redazione 15/10/15
Sulle questioni salvaguardia esodati e Opzione donna sembra che l’intesa governativa sia stata raggiunta. Nessuna sorpresa al riguardo, quindi, dovrebbe emergere nella tarda mattinata di oggi quando il Consiglio dei Ministri licenzierà la legge di Stabilità 2016 dopo un confronto che dura da settimane.

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Sul fronte previdenziale, tuttavia, salta fuori un’ultima novità. La manovra di bilancio, infatti, potrebbe contenere una forma parziale di flessibilità in uscita, in attesa della modifica strutturale alla riforma Fornero che invece dovrebbe arrivare nel giro di pochi mesi.

Chi si avvicina all’età pensionabile, vale a dire coloro i quali che dal 2016 al 2018 maturano 63 anni e 7 mesi di età, potranno optare per il part-time al 60-40% e così preservare il rispettivo assegno previdenziale. I contributi verrebbero versati in busta paga dal datore di lavoro stesso, per quelli figurativi invece toccherebbe direttamente allo Stato.

Come annunciato, si conferma l’ok alla settima salvaguardia per gli esodati per tutelare il restante contingente di 26mila lavoratori esclusi dalle precedenti manovre. Via libera, pare, anche alla proroga della cosiddetta Opzione donna fino al 31 dicembre 2015. Nel disegno di legge dovrebbe anche essere inserito l’innalzamento della no tax area per i pensionati.

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