Con le prove in programma oggi per Veneto e Liguria, dunque, si conclude la prima fase di questo maxi concorso che ha coinvolto, nei posti messi a disposizione, poche regioni italiane, ma che ha portato alle prove capitoline centomila più e meno giovani di tutta Italia.
Erano oltre 137mila le iscrizioni completate entro i termini concessi dal bando degli 892 funzionari e le defezioni, in proporzione, sembrano essere state limitate anche se per molti raggiungere la Capitale non dev’essere stato uno scherzo.
Ebbene, già questa sera, o forse dalla prossima settimana, si conosceranno i nomi di tutti coloro che avranno superato la prima prova, cioè il test logico attitudinale, e che accederanno alla fase successiva del test oggettivo tecnico professionale.
Man mano che i test delle regioni si sono chiusi, le commissioni hanno diffuso la graduatoria dei risultati dei test, i quali sono stati corretti immediatamente a seguito dello svolgimento, una volta liberati i padiglioni degli iscritti.
Di norma, sono stati promossi alla fase successiva cinque volte il numero dei posti messi a bando per ciascuna regione (inclusi gli ex aequo) e, nello specifico:
550 in Emilia-Romagna e Piemonte (per 110 posti in ciascuna delle due regioni)
100 in Liguria (per 20 posti)
2350 in Lombardia (per 470 posti)
210 per la Toscana (per 42 posti)
700 per il Veneto (per 140 posti)
Come detto, sono già disponibili i risultati di alcune regioni, quelle che si sono concluse nei giorni scorsi
QUI I RISULTATI DELLA PROVA PER LA LOMBARDIA
Ora, coloro che hanno superato il test dovranno tenere d’occhio il sito dell’Agenzia Entrate, che pubblicherà la data della seconda prova oggettiva tecnico professionale e l’elenco ufficiale degli ammessi alla predetta prova saranno pubblicati con apposito avviso sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it il 12 giugno 2015.
Quanti abbiano passato con successo il primo scritto, che prevedeva 50 domande da completare in 40 minuti, dovrebbero vedersi recapitare una mail di convocazione da parte dell’Agenzia delle Entrate quindici giorni prima della convocazione.
Un tempo sufficiente per prepararsi a dovere, visto che la prova si preannuncia molto impegnativa, forse ancora di più del primo test a risposta multipla.
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