Riforma scuola 2014: ufficiale, nuovo concorso per 40mila docenti

Redazione 04/09/14
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Riforma della scuola, con le linee guida diramate ieri dal governo sul portale passodopopasso.italia.it si avvia ufficialmente il processo di reclutamento di 150mila docenti entro il prossimo anno. Termine entro cui si sarà già tenuto, per altro, il nuovo concorso scuola 2015.

Settembre 2015 è infatti la data entro cui il governo si è imposto di portare a compimenti l’assunzione di 150mila insegnanti ancora in batteria, speranzosi di ottenere finalmente l’agognata cattedra nel sistema educativo nazionale.

Ebbene, con la diffusione, ieri, delle linee guida che dovranno indirizzare l’azione del governo per le riforme attese nel mondo scolastico, ci si attendeva un’attenzione particolare ai lavoratori precari, e così è stato. Contemporaneamente, però, il governo ha annunciato di voler procedere al bando di nuove immissioni tramite concorso pubblico.

Insomma , per i prossimi anni, il governo ha deciso di muoversi su un doppio binario: da una parte, il progressivo svuotamento delle graduatorie, sia quelle d’istituto che a esaurimento, e, dall’altra, con l’indizione di un concorso a cattedre ogni 12 mesi, a ritmo regolare per cadenzare entrate e uscite dagli organici scolastici.

Precari vicini all’assunzione

Nel complesso, sono circa 600mila i docenti precari in attesa di un posto fisso e, dunque, benché in apparenza molto estese, le promesse del governo a breve scadenza potranno soddisfarne solo uno su quattro.

Secondo le direttive del Miur, i “fortunati” che a settembre 2015 dovrebbero fare ingresso nel corpo docenti della scuola pubblica sarebbero:

13mila posti arriverebbero dal restyling della categoria delle cattedre intere

40mila dall’inserimento delle attuali supplenze di durata annuale

20mila maestre di sostegno già in organico

e i restanti posti dall’assorbimento dell’organico funzionale, dei vincitori del bando 2012 e dai nuovi concorsi e Tfa

L’ingresso dei docenti in organico sarà consentito a seguito dell’approvazione di un decreto, che il governo si appresta a varare entro fine anno, al termine della consultazione che costituirà il primo step della riforma scolastica. I tempi piuttosto ristretti per l’attuazione della legge, hanno portato l’esecutivo a prediligere la forma più urgente del provvedimento a effetto immediato. Al suo interno, secondo le indiscrezioni, dovrebbero essere inclusi anche gli aumenti di stipendio per gli insegnanti più meritevoli.

Il nuovo concorso scuola 2015

A confermarlo, qualche mese fa, in prima persona il ministro Giannini, che aveva lanciato la bomba del concorso a cattedre 2014-2015 per l’assunzione di 17mila nuovi docenti. Ora, la voce trova non solo conferma ufficiale anche nelle linee guida della riforma scolastica, ma addirittura i posti a disposizione sarebbero più che raddoppiati. Miur e governo affermano all’unisono: Bandiamo un nuovo concorso per permettere ad altri 40mila abilitati all’insegnamento di entrare in carriera, sostituento via via i colleghi che andranno in pensione”.  Anche se il documento non pone scadenze in forma definitiva, il bando è atteso già per questo autunno, con le prove che dovrebbero tenersi già nei primissimi mesi del 2015.

Vai al testo delle linee guida della riforma scuola

 

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