Si svolgerà dal 14 al 31 luglio il passaggio preliminare che consentirà una prima scrematura dalle migliaia di aspiranti docenti, iscritti al Tirocinio Formativo Attivo per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.
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Non ci sono stati ritardi, dunque, rispetto alla tabella di marcia impostata dal Miur, dopo la pubblicazione del bando, arrivato con una settimana di ritardo. Il rischio paventato da molti candidati era quello che il rinvio dell’uscita rispetto alla data prefissata avrebbe fatto scivolare le scadenze oltre i margini prefissati inizialmente, provocando rinvii a catena fino alla proclamazione degli abilitati.
A quanto pare, invece, non ci dovrebbero essere sorprese: entro la fine di luglio, i test preselettivi del Tfa 2014 saranno conclusi. Per le commissioni, poi, le settimane successive al Ferragosto serviranno per decretare gli ammessi alle vere prove di abilitazione alla cattedra, previste per la prima fase dell’autunno prossimo.
Come noto, nel Tfa 2014 sono aperte le posizioni di oltre 22mila insegnanti ordinari, più 6mila per il sostegno ad alunni in difficoltà. Le prove saranno uguali su tutto il territorio nazionale e per ogni classe di abilitazione.
Il minimo per superare lo scoglio dei Tirocini Formativi Attivi, lo ricordiamo, sarà di conseguire un risultato minimo di 21 su 30 nel test di luglio.
Nei giorni scorsi, intanto, erano arrivati chiarimenti sulle modalità per realizzare il pagamento e completare così l’iscrizione: dopo le specifiche contenute nel bando ufficiale del Tfa 2014, infatti, il decreto emanato dal Miur ha chiarito i vari atenei responsabili di raccogliere le iscrizioni. A essi, quindi, andranno destinati i versamenti delle quote d’iscrizione.
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