Il termine iniziale, infatti, è scaduto lo scorso 31 gennaio, ma, per chi non abbia ancora assolto l’obbligo del versamento del canone, rimane la possibilità di saldare entro la fine di febbraio con un minimo incremento di importo, l’abbonamento Rai 2014.
Ricordiamo che, per il saldo in ritardo del canone tv, la Rai ha diramato le seguenti indicazioni: tramite bollettino di c/c 1107 intestato a
AG. ENTRATE DP. I UFF. TERR. TO 1 SAT
RECUPERO CANONI ABBONAMENTO TV
La sanzione di mora prevista è pari a 4,47 euro entro i trenta giorni, dunque entro il prossimo 28 febbraio. A seguire, invece, la tassa raddoppierà a 8,94 euro. Quindi, a partire dai sei mesi di ritardo sul pagamento, andranno applicati interessi di mora pari all’1% di ogni semestre.
A tal proposito, la tv di Stato sottolinea che le maggiorazioni dovranno essere intestate a
AG. ENTRATE DP. I UFF. TERR. TO 1 SAT
SANZ. AMM.VE INTERESSI E SPESE
Rimane, comunque, la possibilità originaria di pagare il tutto tramite un’unica soluzione direttamente da sportello bancomat o con carta di credito, così come indicato per il saldo entro i termini di legge previsti.
Esclusi da questo tipo di sanzioni, coloro che hanno optato, vedendosi riconosciuto il diritto, per il pagamento rateizzato, e dunque semestrale, con termini entro il 31 gennaio e il 31 luglio, oppure trimestrale, con scadenze entro il 31 gennaio, il 30 aprile, il 31 luglio e il 31 ottobre.
Per ulteriori informazioni basterà consultare Televideo alla pag. 380, oppure telefonare al n. 199.123.000
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